Una storia tutta da scoprire, sette itinerari della città tra arte e cultura
Ogni qualvolta qualcuno volesse visitare e conoscere la storia di Cosenza è attivo il servizio “Scopri Cosenza”, che offre ai turisti e non l’opportunità di vivere la città, sia a piedi che in bus, accompagnati dal cantastorie William Gatto. Un mix di storia, cultura, arte e paesaggi proposti sotto forma di itinerari tematici: scorci da immortalare tra chiese, monumenti, biblioteche, piazze, in spazi che uniscono bellezza urbanistica e qualità della vita.
Sono sette gli itinerari della città:
– Itinerari a piedi:
Per spiegare una città dalla storia millenaria, come Cosenza, bisogna avventurarsi alla sua scoperta e lasciare che i segni del suo passato guidino i nostri sensi. Per accostarsi alla scoperta della città nella valle del Crati, non si può che partire dal suo centro storico, abbarbicato sul colle Pancrazio. Il classico percorso in salita del suo corso signorile, tra botteghe, antichi palazzi, facciate maestose, edicole e vineddre, restituisce l’atmosfera di una qasba un tempo animata dal commercio degli artigiani e dei viandanti. Al di là del Crati il visitatore scopre i luoghi della memoria. È qui che si conservano le tracce dei popoli antichi di questa terra, accanto ad altari che celebrano la fine di eroi nazionali. Ai piedi dell’imponente castello Svevo, nel cuore della città antica, si parte alla scoperta di un borgo incantato e dei suoi monumentali scorci. Alle pendici del colle Pancrazio, la corsa del Crati si incontra con il letto del Busento, alla confluenza dei due fiumi, dove gli amanti della storia possono ammirare la forma ovale della città di cui il fiume Crati, elemento generatore, costituisce la corda dei due semicerchi. Il semicerchio posto a Nord – Est è rappresentato dal Colle Triglio da cui prende nome il quartiere, il cui elemento principale è il Palazzo Arnone, attuale sede della Galleria Nazionale. Per riunire l’Itinerario dei luoghi dell’arte tra ieri e oggi, basta scendere nuovamente a valle, dall’altra sponda del fiume dove inizia la città nuova e parte il museo all’aperto (MAB).
Itinerario 1 (Classico)
Visita della Chiesa di San Domenico – Convento dei Domenicani (XV secolo), Corso Telesio Visita della Casa delle Culture, Visita del Duomo (patrimonio dell’UNESCO quale “testimone di una cultura di pace” – XI secolo) Piazza XV Marzo (Teatro Rendano, Palazzo Provincia, Villa Comunale)
Itinerario 2 (Al di là del Crati)
F.lli Bandiera
Visita del museo archeologico dei Brettii e degli Enotri – ex convento di Sant’Agostino (XV secolo)
Visita della chiesa di Santa Croce delle Domenicane (XIX secolo)
Visita della chiesa di San Gaetano (XVII secolo)
Visita della chiesa di San Francesco di Paola (XVI secolo) e del chiostro (Archivio di Stato)
Itinerario 3 (Nel cuore della città antica)
Piazza XV Marzo (Teatro Rendano, Palazzo Provincia, Villa Comunale)
Visita del Teatro Rendano
Arco di Ciaccio
Largo Vergini
Visita della chiesa e monastero delle Vergini (XIV secolo)
Passeggiata tra i palazzi della Giostra Vecchia – Quartiere residenziale
Visita della chiesa di San Francesco d’Assisi (XIII secolo)
Itinerario 4 (La corda dei due semicerchi – Il fiume Crati)
Visita della chiesa di San Domenico – Convento dei Domenicani (XV secolo)
Ponte Alarico
Confluenza dei due fiumi
Ponte della vecchia Ferrovia Calabro – Lucana
Visita della chiesa di San Francesco di Paola (XVI secolo) e del chiostro (Archivio di Stato)
Visita della chiesa del SS Salvatore (sede della Parrocchia Greca per italo – albanesi di rito bizantino – XVI secolo)
Itinerario 5 (I luoghi dell’arte tra ieri ed oggi)
Visita di Palazzo Arnone
Quartiere delle Paparelle
Ponte di Alarico – attraverso l’antico e il moderno
Visita del MAB
– Itinerari in bus
Cosenza si scopre città aperta. Il primo insediamento del IV sec a.c., caratterizzato dalle tracce della rocca Bretica, è ormai quasi perduto. Tuttavia il centro storico, risalente all’XI secolo e oltre, conserva la storia di quell’insediamento antico, sul cui tracciato, dopo il terremoto del 1184, è stata ricostruita la città oggi visibile. Il tessuto tardo medievale ancora caratterizza il centro storico, e l’itinerario che porta in cima al Colle Pancrazio, con il suo imponente castello Svevo, è arricchito dalle architetture rinascimentali. Le epoche storiche si rendono visibili senza un preciso ordine, finché non si giunge alle porte della città nuova, che fa mostra di un’architettura datata anni ’30-‘40. Arrivati in pianura si scopre in un balzo l’epoca moderna, fino ai giorni d’oggi.
Itinerario 6 e 7 – by day e by night
(Sulle tracce della storia dal borgo antico alla città nuova)
(Bus turistico scoperto)
Piazza dei Bruzi
Piazza Valdesi
Visita del Duomo (patrimonio dell’UNESCO quale “testimone di una cultura di pace” – XI secolo)
Piazza XV Marzo
Villa Vecchia
I 13 canali
Portapiana
Lungo Crati
Ara dei Fratelli Bandiera
Quartiere dei Casali
Palazzo Arnone
Chiesa del SS Salvatore (sede della Parrocchia Greca per italo – albanesi di rito bizantino – XVI secolo)
Chiesa di San Francesco di Paola (XVI secolo)
Ponte Alarico
Piazza Matteotti
Viale Parco
Piazza Bilotti
Viale degli Alimena
Via Montesanto
Elmo dei Bruzi
Info e contatti:
info@cosenzaturismo.it
tel. +39 328.1754422
di Rosanna Angiulli