Edizione speciale dei Wind Music Awards, in onda per due serate consecutive (il 7 e l’8 giugno), come sempre su Rai Uno, condotta come al solito da Carlo Conti e Vanessa Incontrada.
La circostanza quest’anno era particolare: infatti ricorreva l’anniversario dei 10 anni di storia del programma Wind Music Awards, sempre un successo. Così un filmato ha ripercorso i più bei momenti di questo decennio, con estratti di esibizioni degli artisti più celebri che vi hanno preso parte, dandogli spessore. Una carrellata che ha regalato un momento molto emozionante. Così come lo è stato il festeggiamento degli 80 anni dell’“uomo che ha inventato la tv” (come lo ha definito simpaticamente Conti): Pippo Baudo, a cui è stata dedicata la serata e a cui sono stati rivolti calorosi auguri con una bella torta di compleanno, con tanto di candeline simboliche, che ha spento pasticciandosi la giacca con il dolce, ma regalando un sorriso divertito a tutti per la sua spontaneità con cui si è prestato a godersi la sorpresa. Un premio speciale per lui ad una carriera così longeva e proficua gli è stato consegnato da Benji e Fede: “ha premiato così tanti giovani che per noi è un onore consegnarle tale riconoscimento meritato”, hanno detto; i due sono stati poi, a loro volta, premiati per l’album “20:05” e si sono esibiti in “Tutta d’un fiato”. Un altro momento commovente lo ha regalato Biagio Antonacci, presente ai Wind Music Awards da 10 anni, con l’omaggio a Pino Daniele. Il cantante ha interpretato il brano “One day (tutto prende un senso)”, duettando direttamente con Pino Daniele grazie alla voce di quest’ultimo registrata e mandata in diffusione. Inoltre altri momenti internazionali sono stati vissuti con i super-ospiti Alan Walker: più di 4 milioni di dischi venduti, 4 volte disco di platino e per la prima volta in Italia; e con Dua Lipa e la sua “Be the One”, che ha fatto ballare tutti.
Non è mancata la comicità con il Premio Speciale consegnato a Virginia Raffaele, per il suo tour teatrale ben riuscito e la sua performance al Festival di Sanremo che ha colpito tutti: “del Festival mi è rimasto un ricordo meraviglioso ed è stata un’emozione grandiosa”, ha commentato l’imitatrice. Così come gradevole è stata la gag per presentare il tour di Giorgio Panariello, Carlo Conti e Leonardo Pieraccioni, che partirà proprio dall’Arena di Verona il 5 settembre prossimo, per approdare a Roma al Palalottomatica il 15 ottobre, per poi arrivare nella loro Firenze. Introdotto con la messa in scena di una consegna di un fittizio premio speciale ai tre, che dopo tanto tempo tornano a fare uno spettacolo insieme, come ai vecchi tempi del cabaret.
A parte questo, ovviamente molti i premi veri consegnati durante la prima puntata. Su tutti spiccano quello EarOne, assegnato ai brani più in rotazione in radio, assegnato a Max Gazzè per l’album “Maximilian”, che ha cantato “Ti sembra normale”. Così come quello per il disco di diamante, l’unico della serata, a Baby K e Giusy Ferreri per “Roma-Bangkok”, un vero tormentone anche nella versione spagnola. “Dovete assolutamente fare qualcos’altro insieme”, ha commentato il presentatore toscano. Proprio Baby K, poi, a sua volta, ha premiato l’altra per“Volevo te”presentata poco prima sul palco del Wind Music Awards. Tanta musica pop, ma anche il rap con il premio speciale a Fabri Fibra, salito sul palco con la sua “Appalusi per Fibra”, che proprio dieci anni fa mosse i primi passi verso il successo poiché uscì il suo primo album. Sempre nello stesso genere, c’è stata un’altra occasione che ha permesso di anticipare nuove uscite oltre che premiare pezzi che ormai si sono imposti nel panorama musicale come hit dell’estate a pieno titolo. In anteprima, infatti, è stata comunicata l’uscita ufficiale, il 24 giugno prossimo, del nuovo album di Guè Pequeno e Marracash, che hanno duettato insieme in “Nulla accade” (singolo estratto dal disco “Santeria”), premiati con un WMA per l’album “Vero”.
Tuttavia, l’altro Premio Speciale ‘Arena di Verona’ (assegnato per primo) più significativo, perché ha rappresentato un momento anche impegnato della trasmissione, è stato consegnato a Fiorella Mannoia e Loredana Bertè, per il cd di quest’ultima (prodotto dalla prima) per i suoi 40 anni di carriera: un progetto che vedrà il culmine con un mega-evento tutto al femminile a settembre proprio qui all’Arena di Verona, con un concerto tributo in suo onore in cui ospiterà tante colleghe, che hanno voluto aderire. Anche perché, ha sottolineato la Mannoia, sarà un’occasione per ricordare tutte le donne vittime di violenze, e sarebbe bene che un contributo venga anche e soprattutto dagli uomini, che si dovrebbero esporre per primi per far sì che tali circostanze siano più credibili e non appaiano mera retorica femminile, è stato il suo appello. La motivazione per le due è stata che la Bertè è “il simbolo del rock al femminile”, mentre la Mannoia “ha da sempre coniugato la qualità artistica con l’impegno civile e con questo progetto per Loredana ha dato un grande esempio di creatività tutta al femminile”, con pochi precedenti forse.
Per il resto molteplici altri Wind Music Awards sono stati dati a big ormai diventati icona della musica italiana nel mondo. Hanno aperto la serata i Capitani Coraggiosi, Gianni Morandi e Claudio Baglioni, poi Gianna Nannini, Zucchero che terrà ben dieci date del suo tour qui all’Arena di Verona con l’album “Black Cat”. E ancora, Laura Pausini; dopo Renato Zero (che chiuderà la trasmissione con il videoclip di “Chiedi”): “ogni volta con lui è sempre un evento musicale e culturale”, con 42 dischi pubblicati e oltre 40 milioni di dischi venduti, sono state le parole con cui lo ha accolto sul palco Conti. E lui ha risposto regalando il nuovo estratto “Rivoluzione” dall’ultimo album “ALT”. A seguire i Modà, disco multi-platino per “Passione maledetta”. WMA anche per Marco Mengoni per il singolo “Ti ho voluto bene veramente”, che ha presentato l’estratto “Solo due satelliti”. Statuetta anche ad Alessandra Amoroso al Wind Music Awards, che ha cantato “Comunque andare” e “Vivere a colori”. Infine ai Wind Music Awards è arrivata anche un’altra giovane che ha preso ormai il largo con il secondo posto a Sanremo e l’esibizione apprezzata a livello internazionale all’Eurovision con “Nessun grado di separazione” (singolo di platino): Francesca Michielin, “delicatissima, ma dalla voce potente” ha detto Conti, emozionatissima per la sua prima volta all’Arena di Verona. “Al settimo cielo” per essere lì, ha cantato il nuovo brano “Un cuore in due”. E stasera tanta alta musica di livello eccezionale.