Quattro capisquadra: Emma ed Elisa per i Bianchi e Nek e J-AX per i Blu. Quattro giurati: Ferilli, Bertè, Morgan e Oxa. Presidente Kevin Spacey. Coreografie interessanti. Forti le esibizioni in trio.

Dopo ‘C’è posta per te‘, su Canale 5 torna anche il serale di Amici di Maria De Filippi. Con qualche novità. Prima puntata che vede soprattutto l’arrivo del doppio dei capi-squadra: 4 e non più 2. Per i Blu Nek e J-AX, Emma ed Elisa per i Bianchi. Quattro anche i giurati: la storica Sabrina Ferilli e la veterana Loredana Bertè, più le new entry originali di Morgan ed Anna Oxa. Nella prima puntata, poi, si parte alla grande con presidente di giuria Kevin Spacey, osannato ed adorato da tutti nello studio. In più anche Giampiero Morelli è intervenuto per assegnare la prova iniziale che avrebbe sancito chi fosse stato a cominciare le sfide. Simpatica quella di memorizzazione in cui, in pochi minuti, si dovevano imparare, per poi recitare, le poesie di Ugo Foscolo ‘A Zacinto‘ e ‘Alla sera‘. Vittoria per i Blu. Forse troppi i personaggi chiamati a presiedere o giudicare, però significano anche spettacolo oltre che oneri finanziari. D’altronde un intrattenimento di qualità costa.
Dopo le presentazioni iniziali, via alle gare. Interessanti le esibizioni di danza e non escluderemmo che a vincere possa essere un ballerino. Bella quella di Patrizio dei Blu sulle tecnologie, psichedelica e impressionate: il computer senza l’uomo è niente, un semplice macchinario e privo di valenza.  O quella sull’Arte di Ale, sempre dei Blu. La squadra capitanata da Nek e J-Ax, poi, si può avvalere di una voce particolare, un po’ graffiante e molto riconoscibile, quale quella di Sergio. Nei Bianchi, invece, colpisce Elodie, per la sua sensibilità e dolcezza. La tenerezza e il timbro, l’impostazione vocale e le scelte musicali che compie, ricordano molto Alessandra Amoroso, uscita proprio da questo talent. Di buon auspicio per lei, il che contribuisce anche a permetterle di costruirsi il ‘suo’ personaggio. Timida, sul palco riesce comunque a muoversi bene. Così come emerge la voce di Lele, che in apertura ha ricevuto molti apprezzamenti per la sua re-interpretazione e rivisitazione di ‘Can’t take my eyes off you‘ di Gloria Gaynor. Più forte, tuttavia, sembra La Rua, musicalmente parlando, ma è anche quello più competitivo nel programma per un eventuale posto in finale: sarà tra i quattro finalisti a nostro avviso.
Allo spareggio finale sono andati Emanuele dei Bianchi e Michele dei Blu. È uscito Emanuele, nonostante sia stato vittima di un incidente di percorso: durante la sua esibizione in ‘Malo’, sulla violenza sulle donne, alla ballerina Francesca si è rotto il tacco della scarpa, ma loro hanno continuato a danzare come se nulla fosse.
Nel finale ospite della serata è stato Ivan Cotroneo che ha presentato, insieme ai giovani attori protagonisti, il suo ultimo film ‘Un bacio“, sull’adolescenza e sul bullismo. A tale proposito sarebbe stata bella una coreografia su quest’ultimo tema, importante ed attuale. Cotroneo ha voluto dire a tutti i ragazzi di non avere paura e di non farsi attribuire o segnare da etichette in cui non si riconoscono e che li penalizzano. Avere sempre coraggio, nonostante non sia facile dire quando la fase del bullismo possa terminare.
Originale, anche se non preponderante, l’innovazione di dare l’opportunità ai capisquadra di poter ‘spegnere’ un giurato e di scegliere quale giudice ‘lasciar parlare’ e ascoltare.
La parte migliore è stata nella nuova prova introdotta in cui i/le due capospadra hanno cantato insieme, in trio con uno dei loro alunni. Tra gli allievi è toccato ad Elodie, che si è esibita in ‘La Cura‘ di Franco Battiato con Emma ed Elisa, commuovendosi, ma emozionando anche il pubblico, nonostante Morgan non abbia apprezzato molto. Un brano dei Tiromancino, invece, per Nek, J-AX e Cristiano.
Non è mancato poi il momento comico d’intrattenimento con Giorgiamaura. Hanno cantato anche Elisa (‘No hero‘) e J-AX (‘Maria Salvador‘). Loro, come Emma e Nek, hanno affiancato i loro alunni con ironia, divertimento, simpatia e spontaneità. Incredibile come questi coach si siano messi a disposizione delle loro squadre. Tuttavia c’è stato anche un mettersi in gioco in un’esperienza nuova per Nek e J-AX, che ha fatto loro onore. Le capacità di Elisa ed Emma erano già note, ma gli altri due dei Blu non sono stati da meno. Nonostante qualche divertente difficoltà di orientamento naturale iniziale, all’interno delle aule e dei meccanismi del programma, tutt’altro che facili. Non dimentichiamo che sono tutti (ragazzi, insegnanti, giurati e capisquadra compresi) esposti al massimo della visibilità e delle aspettative, con cui devono cimentarsi e che devono imparare a sostenere.
Prima puntata valida dunque, a partire dalla sigla d’apertura.