Show di Saviano, forse confermato anche per l’edizione 2016, e di Virginia Raffaele. Ottima la qualità di danza e musica mostrata dai quattro finalisti. A trionfare, però, è la maledizione del dominio della musica sulla danza, nonostante di alto livello
Archiviata l’edizione 2015 del talent di Maria De Filippi “Amici” (con finale in via eccezionale di venerdì 5 giugno e non di sabato), trionfa la musica sulla danza. Sembra quasi una maledizione, ma nella storia del programma difficilmente ha prevalso la disciplina della danza, mentre ha quasi sempre dominato quella della musica. Poi, certo, campioni del calibro di Anbeta Toromani e di Leon sono stati riconosciuti quali talenti inconfutabili e inseriti all’interno della scuola. La prima, infatti, ha seguito quest’anno la ballerina Virginia Tomarchio, una delle quattro finaliste con l’altra danzatrice Klaudia. Le due giovani hanno saputo mettere in scena una qualità di danza come non si vedeva da tempo in tutte le 14 edizioni della trasmissione. Forse è anche per questo che in tutti questi anni di “Amici” non ha mai vinto la danza, se non nel caso di Leon Cino appunto. E la storia si ripete. Come è accaduto per Anbeta, anche Klaudia è stata inserita all’interno della scuola nel corpo docenti. Mentre Virginia, che ha vinto la sfida iniziale d’apertura contro Klaudia con il 52% dei voti contro il 48%, è stata premiata dal coreografo della scuola Giuliano Peparini con 50mila euro quale trionfatrice della categoria danza. Non solo. Per lei anche il riconoscimento da parte del Corpo di Ballo di Roma, di cui è stata nominata da circa un mese direttrice l’étoile Eleonora Abbagnato e di cui Virginia entrerà a far parte. L’emozione e la commozione della giovane sono stati visibili. Massima soddisfazione, un sogno che si realizza e un giusto premio per un talento vero che ha saputo emozionare con le sue coreografie “impegnate” su Auschwitz e sulla violenza sulle donne. Questo di lei rimarrà nonostante sia stata eliminata poi da Stash e The Kolors col 74% dei voti a 26%.
Ma c’è da dire che i cantanti hanno il vantaggio di avere dalla loro la rotazione in radio che li aiuta molto garantendogli tanta pubblicità. Per questo non stupisce la vittoria dei The Kolors, in finalissima contro l’altro favoritissimo (Mattia) Briga. Tutto come da pronostico, dunque, senza troppe sorprese. Piacevole il fatto che nella finale ci siano state poche polemiche. Lo spazio è stato dedicato tutto ai quattro ragazzi. Nessun ospite è intervenuto eccezionalmente, se non Virginia Raffaele (che ha conquistato del tempo fisso a sua disposizione all’interno del programma) e di Roberto Saviano, sempre intervenuto ad ogni puntata. Ed è stato lui a portare un momento di profonda riflessione al talent, ricordando nella finale tre giovani donne che hanno rischiato o addirittura perso la vita per i diritti delle donne, per la libertà e la democrazia, lottando per la giustizia. Storie di ragazze che hanno subito soprusi e violenze, come quelle raccontate dai balletti di Virginia, violate nei loro diritti. Un fenomeno purtroppo dilagante: un nuovo rapporto Istat denuncia che oltre 6 milioni di donne hanno subito violenza. Sono Malala Yousafzai, insignita del Premio Nobel per la Pace, che ha rischiato la vita poiché voleva farsi portavoce del diritto allo studio per le donne in Pakistan e i talebani hanno tentato di ucciderla. Oppure la bellissima 19enne Mutlu Kaya, che dalla Turchia sognava di fare la cantante ed era riuscita ad andare in televisione in un talent e per questo le hanno sparato alla testa. O ancora Hina Saleem, originaria del Pakistan, che a 14 anni si trasferisce vicino a Brescia e si innamora di un italiano. Ma la famiglia non condivide perché ha già un promesso sposo nella sua terra natia; così ad agosto del 2006 viene colpita a morte con 28 coltellate ed infine sgozzata e sepolta in giardino da suo padre e dai parenti che non accettano il ragazzo italiano. Questo è servito a far capire ai ragazzi che questa opportunità all’interno della trasmissione di Maria De Filippi non va data per scontata, così come non lo sono le libertà di cui godono in Italia. L’intervento di Saviano (che si è detto convinto che le sorti dell’Italia e del mondo siano nelle mani delle donne) è stato molto apprezzato dal pubblico: per lui il 48% di share e standing ovation e applausi a non finire. Forse è anche per questo che, prima di scoprire il nome del vincitore, Briga ha voluto scusarsi pubblicamente se a volte è stato un po’ irruento e istintivo, nei comportamenti e nel rispondere ai giurati, in particolare a Loredana Berté. Un j’accuse che ha voluto chiarire da subito interpretando la canzone di Tiziano Ferro “La Fine”, scritta per lui da Nesli. Un altro bel messaggio viene fornito e lanciato in apertura da Sabrina Ferilli, che ha invitato caldamente i ragazzi finalisti e non solo a “mantenere e difendere sempre la rarità della vostra unicità”, ad essere se stessi sino in fondo, ad accettarsi per quel che si è. Poi un momento alto e profondo con un tributo commosso e commovente a Mia Martini, in cui tutti insieme hanno cantato “Almeno tu nell’universo”, con una partecipazione particolare da parte della sorella Loredana Bertè. Così come ugualmente suggestivo è stato quando, nel finale, Emma ed Elisa si sono esibite insieme in “The Show must go on”, annunciando che faranno anche altre cose in coppia.
Per il resto tutto come da pronostico. Erano i favoriti ed hanno ottenuto, oltre alla vittoria della 14esima edizione di Amici, anche il Premio della Critica: la stampa era tutta a loro favore. Sono i The Kolors. Un timbro e un ritmo riconoscibili, sia in italiano che in inglese, già formati, consolidati e maturi, si sono cimentati in diverse tipologie di canzoni, dando prova di essere artisti completi, un talento la cui versatilità e capacità eclettica sono state evidenti. Simpatia, look stravagante con una pettinatura originale, semplicità nell’interagire con i giurati hanno fatto il resto. Se a questo si aggiunge la capacità di suonare diversi strumenti con estrema disinvoltura, non c’è stato dubbio che quest’anno sarebbe stata la prima volta che a vincere Amici fosse un gruppo, quello guidato da Stash. Per loro poi c’è stato il successo del nuovo album “Out”, uscito il 19 maggio: è già disco d’oro nel giro di poco tempo, anche se il gruppo non è andato ai Wind Music Awards a ritirare il premio, proprio perché impegnati nel talent. Un cd rimasto al primo posto per due settimane consecutive nella classifica FIMI. Molto carinamente Maria De Filippi, umana, materna e protettiva coi “suoi ragazzi”, che considera quasi figliocci, di fronte a tutti questi complimenti per i The Kolors ha supplicato Stash di non montarsi la testa né gasarsi troppo. Chapeau anche per lei: un bell’insegnamento davanti a questo tripudio di consensi quasi univoco. Da napoletano, poi, Stash ha la disinvoltura tutta partenopea con cui si muove con facilità sul palco. Al momento della premiazione, infatti, è riuscito solamente a dire: “credo di aver ingoiato anche qualche coriandolo” di quelli lanciati in aria per festeggiare il vincitore, nella foga di urlare e gridare di gioia. Bello il momento in cui ha ricevuto il messaggio del nonno, cui assomiglia in maniera incredibile e a cui è molto legato; ma non dimentica le sue origini e con umiltà e sincero affetto dedica una canzone alla sua città Napoli, con un brano in napoletano.
Se lo scorso anno i Dear Jack persero in finale con Deborah Iurato, quest’anno i The Kolors si sono imposti su Briga col 69% delle preferenze a 31%. Inutile dire le migliaia di voti arrivati, sia per loro che in totale. Si poteva votare con un sms al 47.300; su Twitter all’indirizzo @Amici Ufficiale; tramite l’applicazione Mediaset Connect; o sulla piattaforma www.wittytv.it, dove c’è stato qualche problema, causa il sovraffollamento di utenti che ne usufruivano in contemporanea. Solamente al termine della prima sfida tra Virginia e Klaudia sono arrivati 650mila voti. E non è un caso dunque se la performance di Virginia Raffaele è stata incentrata proprio su una parodia del televoto.
Per Briga, invece, il Premio del concorso RTL 102,5. Lui con Stash hanno qualcosa in comune, almeno così è stato fatto notare dai critici musicali. Entrambi sono contemporanei ed hanno una personalità spiccata ben delineata. E tutti e due hanno dato il meglio nell’ultima canzone interpretata: “La nuova stella di Broadway” per Briga e “You are not alone” di Michael Jackson per Stash, che l’ha cantata quasi a cappella, accompagnato esclusivamente da un’arpa. In più, oltre al suo inedito, ha regalato al pubblico anche la sua versione rivisitata de “Il Mondo” e una canzone di Mariah Carey, giusto per citare alcune delle sue interpretazioni più alte. Un bel salto per il 26enne il cui nome originale è Antonio Fiordispino, che si è trasferito a Milano per vendere mozzarelle fuori dalle Poste per comprarsi gli strumenti.
E se si è stati in grado di invertire l’esito finale dello scorso anno, si è aggiunta anche una sfumatura più green alla trasmissione: nella Giornata dell’ambiente, Maria De Filippi ha annunciato che la squadra di Emma è stata quella che ha consumato meglio l’energia.
di Barbara Conti