Per ottenere un colorito omogeneo, naturale e bello bisogna preparare la pelle all’abbronzatura
Spiaggia, mare, sole: gli elementi per una vacanza perfetta e alla portata di tutti. Il momento del primo sole e del primo mare per alcuni è già arrivato e per altri è vicino. Il sole, lo sappiamo, può far bene ma deve essere preso nel modo giusto (questo vale per gli adulti ma ancor di più per i bambini). Dai risultati emersi da alcuni sondaggi fatti sugli italiani, il 20% si presenta attento al rito della protezione, mentre il 19,7% è imprudente. Perché rimetterci la propria pelle? Cosa bisogna fare, allora, per avere un’abbronzatura delicata e sana? Per evitare scottature, eritemi e macchie solari il migliore dei metodi, da sempre, è quello di cospargere il proprio corpo, prima dell’esposizione, di una buona crema solare. A questo andrebbero accompagnati gesti e accortezze aggiuntive nell’alimentazione, nell’idratazione della pelle (con spruzzi d’acqua mentre si è in spiaggia e anche a casa) e nei trattamenti post-esposizione (consigliabile è l’uso di creme dopo sole; da tenere in frigo per una pelle tesa, luminosa e rassodata). Importante, inoltre, dopo aver raggiunto il tanto desiderato colorito dorato, è non abbandonare il solare. La protezione dai raggi UVA deve essere costante dal momento che sono responsabili dell’invecchiamento precoce dell’epidermide. Quindi non abbiate fretta, l’abbronzatura estrema oltre ad essere fuori moda, è anche molto dannosa.
di Valentina Galleri