Fatih Akim dirige un film on the road alla scoperta dell’amicizia
Goodbye Berlin (titolo originale Tschick) è un temporaneo arrivederci alla città di Maik, un adolescente taciturno e solitario alle prese con i primi problemi famigliari e sociali.
Presentato in concorso nella sezione “Alice nella Città”, è diretto dal pluripremiato regista Fatih Akim, Orso d’Oro a Berlino nel 2004 per La Sposa Turca.
Profondo conoscitore del tessuto sociale tedesco, Akim dirige un viaggio on the road alla scoperta dell’amicizia, dell’amore e del rispetto.
Maik, interpretato da Tristan Gobel, non è ben integrato a scuola e deve lottare ogni giorno per farsi notare, spesso sbagliando strategia e parlando troppo francamente, tanto da essere chiamato “psicopatico”.
In famiglia non va meglio, Maik ogni giorno affronta il menefreghismo di un padre assente e l’alcolismo della madre, una donna bella quanto fragile ma enormemente affezionata al figlio, che sprona ad essere se stesso e trovare la sua strada.
In realtà il protagonista è un ragazzo intelligente e riflessivo, molto più maturo della sua età anagrafica, un anticonformista che stenta ad integrarsi perché (inconsciamente) rifiuta l’omologazione.
L’insofferenza di Maik è sempre più evidente, quando in classe si presenta un nuovo alunno dal nome impronunciabile Andrej Tschichatschow, detto Tschick (Anand Batbileng), un ragazzo di origine russa poco curato e con iniziali problemi di alcolismo.
Tschick in realtà è un campione in matematica, un ragazzo divertente e socievole, ma poco avvezzo al rispetto delle regole. Anche lui, come Maik, cerca di integrarsi a modo suo in una società che lo respinge.
Entrambi esclusi dalla festa di compleanno di Tatjana, una compagna di classe di cui Maik è innamorato, i due si ritroveranno soli per le vacanze estive che trascorreranno insieme, in un lungo e spericolato viaggio a bordo di una Lada Niva.
Tschick e Mike si conosceranno a fondo, imparando il valore dell’amicizia e della solidarietà. Soli ma mai sperduti, gli amici affronteranno il loro primo viaggio da “adulti”, dormendo sotto le stelle e sperimentando l’arte di arrangiarsi, facendosi coraggio a vicenda.
Entrambi impareranno l’uno dall’altro, ritornando in città più forti e consapevoli, con la promessa di ritrovarsi in un futuro non troppo lontano.
Fatih Akim traspone su schermo il romanzo adolescenziale di Wolfgang Herrndorf, Tschick, filmando una Germania rurale, fatta di estese vallate, laghi e campi di mais.
Il regista comunica visivamente il dualismo concettuale della contrapposizione tra la staticità della città e la vastità della campagna tedesca, imprevedibile e senza confini.
Goodbye Berlin è un saluto fugace alla città, un’evasione temporanea dalle regole che permette a due adolescenti di cercare loro stessi al di là dei confini cittadini, sociali e legali.
Goodbye Berlin è una coraggiosa avventura, tra le tante proposte nella sezione young adult di “Alice nella città”, concorso vinto dal film Kiks, opera prima del regista americano Justin Tipping. Nella giornata del 21 ottobre è stato consegnato anche il premio Taodue Camera d’Oro a Little Wing della finlandese Selma Vilhunen.
Il Premio Camera d’Oro Taodue del programma di “Alice nella Città” è stato consegnato alla presenza della giuria presieduta da Matt Dillon e composta dalla produttrice Camilla Nesbitt, l’attrice Anna Foglietta, i registi Gabriele Mainetti e Claudio Giovannesi e gli sceneggiatori Giordano Meacci e Francesca Serafini.
Un bilancio positivo per “Alice nella Città”, che ottiene un aumento di incassi del 15% e si conferma tra le più interessanti manifestazioni cinematografiche per bambini e ragazzi tanto da essere inserita nel network EFA, Young Adult Awards.
Regia di Fatih Akin
CAST
Tristan Göbel
Anand Batbileg
Nicole Mercedes Müller