Meta teatro che demolisce le “gabbie”, domenica 3 luglio a Peccioli, in occasione della rassegna delle “11 lune”
Quando la geometria della follia amletica rifiuta e quindi riscrive gli schemi preposti. Quando il principe vendicatore fugge da Elsinore, prigione d’intenti e d’inganni, per imbracciare l’anarchia del libero destino, giù per la labirintica “tana”. Quando Amleto incontra/diventa Alice. Hamlice. Saggio sulla fine di una civiltà, in scena domenica 3 luglio all’Anfiteatro Fonte Mazzola di Peccioli (PI), secondo spettacolo del Festival “11 lune a Peccioli”, è insieme omaggio, remake, pastiche, denuncia sociale indiretta, opera di/sulla trasformazione e sulla variabilità della psiche a contatto con la caotica entropia del mondo, pièce allegorica che narra la “fuga” quale istanza che soggiace all’esistenza di ogni uomo, bloccato nelle sue celle di indeterminata schiavitù all’ordinario. Il regista-autore Armando Punzo ha sagacemente sfruttato la poliedrica adattabilità del personaggio shakespeariano per inserirlo in una wonderland multidimensionale, in cui il carattere in cerca d’autore si fa pirandellianamente portatore di una quest identitaria comune all’umanità intera. Amleto abbandona la “definizione” imposta dai sanguinari giochi di potere di Elsinore (non luogo post moderno di estrema “attualità”) penetrando in un cosmo parallelo, sconosciuta nuova patria di realizzazione, terreno di sdoppiamento che rispecchia il viaggio interiore compiuto dagli stessi attori dello spettacolo, i detenuti della “Compagnia della Fortezza”, alfieri perfetti di un riscatto (finzionale) al di là della grate ottuse in cui la vita li ha barricati. Hamlice racconta allora della plasticità (sognata) dei ruoli quotidiani, dell’impellenza genetica di mutare e mutarsi insinuandosi in sempre nuove “meraviglie”, come Amleto si incammina neo-alice in una sceneggiatura estranea, pregna di diverso ossigeno, rigettando le battute meccanicamente congeniate di un mondo per recitare quelle imprevedibili dell’“altrove”. Dal classicismo sottilmente ironico e stratificato del Bardo alla digressione psicanalitica carroliana, dall’eterna riflessione meta teatrale del “doppio” al grido d’allarme di una società omologata. Punzo e i suoi offrono un caleidoscopio performativo di immagini che “si” formano nel corso dell’opera così come i protagonisti, i loro alter ego e gli stessi spettatori, parte integrante della commedia del carnevale dell’apparire e del resistere, del vivere e dei suoi “rovesci”.
TITOLO
Hamlice. Saggio sulla fine di una civiltà
CAST
Con gli attori detenuti della Compagnia della Fortezza
con Stefano Cenci e la partecipazione straordinaria di Maurizio Rippa
e Guido Nardin, Edoardo Nardin e Gillo Conti Bernini
Drammaturgia e regia di Armando Punzo
Pittura dal vivo Enrico Pantani
Musiche originali eseguite dal vivo da Andrea Salvadori
Video Lavinia Baroni
LUOGO E ORARIO
Anfiteatro Fonte Mazzola, Peccioli (Pisa)
Domenica 3 luglio h. 21.30
Biglietteria – Punto informazioni
Spazi per l’Arte Fonte Mazzola
Via della Costia, 1
Peccioli (PI)
Prevendita fino al 19 luglio, dal lunedì al sabato dalle 16.30 alle 19.30 e nelle sere degli spettacoli dalle 20.30 alle 21.30
Tel 334 7172854
di Sarah Panatta