I Figli di Icaro al Teatro Agorà: l’allestimento giusto per apprezzare Michael Frayn
Uno spettacolo delizioso. Una commedia brillante, che trascina il pubblico in un vortice irresistibile di gag e risate. Una regia attenta, abile nella cura dei tempi scenici e delle pause (cosa fondamentale per un testo di questa complessità). Un compagnia di giovani attori, applauditi per l’affiatamento come per le interpretazioni individuali. Rumori fuori scena, fino a domenica 8 maggio al Teatro Agorà di Roma, è il nuovo allestimento di Noises off di Michael Frayn realizzato da I Figli di Icaro sotto la direzione di Lucia Berardinelli.
Tre atti, nove personaggi, un gran caleidoscopio di azione e dialoghi. All’apertura del sipario lo spettatore ancora non sa cosa lo aspetta: quella che vede è la più tipica, tranquilla e rassicurante delle scene. Un comune salotto, un comune divano, gli interni silenziosi di una comune abitazione. Quando l’abitazione si anima, però, con l’arrivo di volti e voci provenienti da dietro e da fuori palco, ecco che il mood cambia e che l’andamento diventa quello che sarà, ininterrottamente, per tutta la durata dello spettacolo: un orecchiabile e contagioso allegro di mimica e parole.
E un allegro ben eseguito, nel quale tutti gli interpreti danno il proprio contributo senza sovrapporsi. Uno dei rischi impliciti in un testo come Rumori fuori scena – tra le innumerevoli difficoltà di realizzazione – è quello di degenerare nella confusione e far affogare lo spettatore in una sovrabbondanza di input. La qualità dell’allestimento di Lucia Berardinelli, invece, sta proprio nell’equilibrio e nella valorizzazione dei gesti e delle battute, senza che questo comporti una perdita di velocità o di brio. Come nella commedia che i personaggi stanno rappresentando, il meccanismo deve essere perfettamente oliato, le apparizioni sulla scena (e dietro la scena) devono legarsi come anelli di una catena e gli attori devono dar vita ad un amalgama esuberante e dinamico, ma anche (co)ordinato ed armonioso.
Così la rappresentazione raggiunge il suo obiettivo. In questo Rumori fuori scena si ride tanto, si ride di gusto e non si perde il filo. Risate spontanee, immediate e continue, insomma le risate migliori. In un cartellone romano ancora fin troppo ancorato a testi lenti o a pretenziosi esperimenti di pseudo-avanguardia l’impianto metateatrale di Michael Frayn “svecchia” il panorama e insieme recupera il caro infallibile intreccio basato sull’equivoco. I fraintendimenti, gli errori e i rancori nella vita dei personaggi diventano trappole per lo spettacolo che i personaggi stessi stanno mettendo in piedi e spunti comici per lo spettacolo cui assistiamo noi, in una efficace sovrapposizione di ruoli e piani dimensionali. Risentimenti e gelosie tra uomini diventano zuffe tra attori in scena dando vita ad un secondo livello di narrazione, un intreccio nell’intreccio, un nuova serie di errori nell’errore. Assolutamente da vedere.
I Figli di Icaro
Rumori fuori scena di Michael Frayn
con Sara Berardinelli, Claudio Cavallaro, Marco Libotte, Fabrizio Manzari, Filippo Matteuzzi, Lidia Perrone, Giulio Pierotti, Valentina Romani, Manuela Tiberi
Scene di Lucia Berardinelli
Luci e Suoni di Manuel Molinu
Consulenza musicale di Claudio Cavallaro
Aiuto Regia di Massimo Pera
Regia di Lucia Berardinelli
Teatro Agorà – Roma, via della Penitenza, 33
Dal 3 all’8 maggio 2011 – h. 20.45, domenica h. 19.00
Info e Prenotazioni 06.6874167 – 328.8386769
di Cristina Scatolini