L’atmosfera è quella classica della prima: un po’ di emozione che si fa sentire nel ripercorrere la propria carriera iniziata “sulla Prenestina” per arrivare al Sistina, dove davanti ad un sipario ancora chiuso, con tre piccoli cubi luminosi incastrati in modo curioso, Battista ricorda quei momenti con la sua ironia e il suo modo di beffeggiare e beffeggiarsi. Vittima della serata è la sua band, Gli
Acquofono, con i quali metterà in scena delle divertentissime gag e il “povero”
Gianluigi, seduto in prima fila, figurante di professione, che voleva solo godersi lo spettacolo, invece si è trovato coinvolto sulla scena. Ecco, questi sono i suoi spettacoli, da qui si vede la naturalezza della battuta e dell’improvvisazione coinvolgendo chiunque gli capiti sottotiro. Classica attitudine del romano, come ricorda lui stesso, perché in fondo sono i vizi (e le virtù) dei Capitolini ad essere oggetto dei suoi spettacoli. La platea è del tutto d’eccezione:
Laura Freddi,
Andrea Perroni, il maestro
Gianni Mazza e
Enzo Salvi, anche lui chiamato sul palcoscenico a raccontare degli aneddoti capitati durante le riprese in corso del loro film “
Una cella per due” di
Nicola Barnaba. Aperto il sipario, compare una scenografia super hi-tech, con un televisore touch…non funzionante! È finto, bisogna aprirlo per poter sfogliare gli articoli di giornale su cui si basano le sue battute. Altro momento di alta comicità, il mimo di
Riccardo Graziosi che si è cimentato nell’imitazione di improbabili mucche e giraffe, suscitando il sorriso anche tra i più scettici.

Più volte, durante lo spettacolo, Maurizio Battista si è scusato con “
…ma è la prima” per qualche distrazione, per qualche imprevisto, per la mancanza di una scaletta dettagliata, ma a nessuno tutto questo è pesato, il suo spettacolo si costruisce insieme, scena per scena, replica dopo replica. Il grande comico sa tenere il palco. Anche chiedendo al suo pubblico fedele quale fossero i suoi pezzi migliori degli spettacoli passati e disponibilissimo a rifarli in via del tutto eccezionale proprio “per la prima”. Finale a sorpresa per tutti, via la comicità e spazio al pathos. Per due ore di risate assicurate “
Sempre più convinto dalla cantina al Sistina” è l’ideale, per uno spettacolo ogni sera diverso, ogni sera sempre più spontaneo. I testi sono interamente di
Maurizio Battista con la collaborazione di
Riccardo Graziosi, le scene sono di
Filippo Rocca, presentato da
AB Management.
Teatro Sistina
Via Sistina, 129
00187 Roma
INFO 06.4200711
Spettacoli ore 21
Orari Botteghino:
dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 19.00,
domenica dalle 11.00 alle 18.00
Prenotazioni telefoniche:
TEL 06.42007130 dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 15.00
Prezzo biglietto:
III° Galleria 21,00€
II Galleria 27,00€
poltrona 31,00€
I Galleria 32,00€
poltronissima 35,00€
di Alessandra Palermo