Uno spettacolo “interno” per molteplici “interpretazioni”, dal 7 al 12 giugno al Teatro Studio Uno
Un esperimento per 15. Un omicidio a luci rosse, un dedalo di espressioni, gesti, testimonianze, passioni e dubbi, nel groviglio incomunicabile, distorto e caleidoscopico dell’ambigua routine. Dopo il grande successo ottenuto un mese fa, l’Associazione “La cattiva strada” torna sulla ribalta al Teatro Studio Uno di Roma, dal 7 al 12 giugno, con Un Pasticciaccio, pièce liberamente ispirata al capolavoro Quer pasticciaccio brutto di via Merulana di Carlo Emilio Gadda, un imbuto di efferatezze, supposizioni, ambienti e situazioni sfuggenti ed emozionanti, che intende trasportare letteralmente chi vi assiste all’interno oscuro dell’opera, rendendo l’uditorio parte interattiva del suo farsi. Dall’idea di ridisegnare il rapporto con lo spettatore, di attraversare, infrangere e rimodellare i confini tra finzione e fruitori, tra scena e vita, scaturisce Un Pasticciaccio, testo che sommerge con una storia irta come macchia selvaggia di dialetti e incomprensioni, di trasgressioni e malintesi (non solo) linguistici, e che inquadra col suo venefico grandangolo la nostra realtà bifronte, rivelando contraddizioni e limiti grotteschi dell’umanità. E’ la narrazione in due puntate dell’assassinio incomprensibile di Liliana Balducci, e al contempo l’irrisolto tentativo di dischiudere l’enigma. Lo spettacolo si presta ad una forte e riuscita commistione di generi, innescando un intreccio complesso sullo scheletro di un apparentemente rude poliziesco, disfacendo e sfumando in mille tonalità segnali e personaggi, diluiti o incatramati nei sogni e nelle ricerche ad occhi aperti del protagonista. Il rovo di immagini e caratteri confonderà le carte e offuscherà la verità, cancellando le risposte e offrendo versioni contrastanti dei fatti, dimostrando il caos indomabile della realtà quotidiana, alieno alle ricette della ragione. Il regista Lorenzo Montanini adattando dall’opera originaria, ne conserva l’uso dei dialetti e la fusione inestricabile tra commedia e tragedia, che nello spazio di pochi minuti si affiancano l’un l’altra riproducendo l’assurdità del mondo. Lo spettacolo è pensato per un massimo di 15 spettatori a sera, in uno spazio a pianta centrale, tutti raccolti in una piccola stanza. Lo scopo è offrire a ogni spettatore un racconto “personalizzato”, per creare un proprio percorso e una propria prospettiva “dentro” l’opera, affinché ognuno possa costruire diversi punti di vista, sentieri opposti e paralleli sul simbolico viale-intrico gaddiano.
TITOLO E CAST
UN PASTICCIACCIO
(spettacolo per 15 spettatori)
regia Lorenzo Montanini
assistente alla regia Velia Viti
con Marco Bilanzone, Eleonora Cucciarelli, Alessandro Di Somma, Maria Antonia Fama, Lucia Nicolini, Eleonora Turco, Diego Venditti, Sonia Villani
LUOGO E INFORMAZIONI
TEATRO STUDIO UNO
Via Carlo della Rocca, 6 – Roma
DAL 7 AL 12 GIUGNO
Dal martedì al sabato h. 21.00
Domenica doppia replica h. 18.00 e 20.30
biglietto + aperitivo 13 €
info e prenotazioni: 349 4356219- 328 8350889
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
e-mail lacattivastrada@gmail.com
di Sarah Panatta