Atto unico tra Pinter, Beckett e Charlot. Gioco a scacchi senza soluzione tra un protagonista senza terra, l’aspirante comico, solo in una sala per le audizioni, e il suo oscuro esaminatore. Il Circolo Invisibile, nuova opera di Angelo Orlando come regista oltre che interprete, andrà in scena al Teatro Duse di Roma dal 5 al 15 maggio. La pièce vuole intrecciare una trama sottilissima, di impalpabile tessitura concettuale, lieve e al contempo claustrofobica, tesa, drammatica, dove, intrappolati nella morsa dei propri bisogni di realizzazione e di identificazione, l’attore e l’uomo addetto al casting, sorta di divinità vaticinante, instaurano un momentaneo ma devastante, simbolico rapporto. L’aguzzino della parola, il manipolatore della coscienza contro il corpo del testo (scenico), l’attore manichino; il giudice contro la pedina, il guardiano del castello dell’arte contro il fante atterrito. In questa stretta dinamica a due si profila il senso del fare teatro, il potere significante della parole e del gesto, la potenzialità di (de)costruzione emotiva, sociale, ontologica che il mondo può offrire ad ogni Sé in cerca di ruolo. Un’audizione imperdibile per una “parte” nella vita. Curando con attenzione la tenue, continua colonna sonora e l’allestimento dello spazio scenico, Orlando, sceneggiatore di fama sia per il teatro che per il film, nonché attore per Fellini, Nanni Loy, Maurizio Nichetti, Mario Monicelli, Enzo Decaro e Massimo Troisi, desidera tornare con una sofisticata rappresentazione, che scardini le coscienze lasciandole baloccarsi in un circo, invisibile.
TITOLO
IL CIRCO INVISIBILE
Di Angelo Orlando
CAST
Con Marco Funaro, Fulvio Calderoni, Michele Amadori
Regia di Angelo Orlando
Scenografie di Stefania Savioli
Costumi di Mara Anselmi
Art Director Laura Barbera
LUOGO E INFORMAZIONI
Duse Teatro
Via Crema 8, zona San Giovanni – Roma
5 – 15 maggio 2011
martedì – sabato h. 21.00/ domenica h. 18.00
Biglietti:
intero € 20,00
ridotto € 10,00 solo su prenotazione chiamando i numeri 0670305976 – 3391274287 – 3483867623
di Sarah Panatta