Il testo si fa a teatro in una red room
Ultima data, oggi, al Teatro della Comunità di Roma (zona Trastevere) dell’allestimento “Beckett in Camera da letto” prodotto e promosso dalla Nausicaa Produzioni di Simone Martini, per la regia di Giancarlo Sepe.
Un letto rosso, qualche sedia, giochi di luce e un muro nero con su affisse cartoline, articoli, vecchie foto. Suggestioni ed evocazioni, piuttosto che “teatro detto”; su questo palco e con questi cinque attori, il pubblico ritrova tutta la musica, le suggestioni e le immagini del cinema americano, miste alla nostalgia, al senso di morte, al veleno e all’ironia tipiche del grande dublinese. Un teatro estraniato e straniante, che in poco più di un’ora ti fa vivere un vero e proprio “happening”, qui ed ora.
Notevole l’uso della voce degli attori, accompagnati da una peculiare ricerca del suono e dalle musiche di Elvis Presley, Amy Winehouse, Johnny Cash, Joan Baez e Neil Young, in una messa in scena in cui il corpo e il ritmo sono i veri protagonisti.
Produrre questo spettacolo per noi è aver guardato al di là del mare, gettato il cuore oltre alla staccionata. L’atto di umiltà davanti a un teatro alto costruito dal pensiero, dal corpo e dall’anima trasformato in poesia da un grande regista. (Simone Martini)
di Chiara Alivernini