la storia di uno dei più poliedrici ed apprezzati attori italiani: Giancarlo Giannini. La sua ricchissima carriera lo vede spesso diretto dalla grande regista Lina Wertmuller, interprete di una carrellata infinita di personaggi molto diversi fra loro, ai quali lui dà vita magistralmente, anche grazie alla sua profonda conoscenza dei dialetti italiani.
Nato a La Spezia il 1° agosto 1942, quando ha 10 anni la sua famiglia si trasferisce a Napoli dove lui si diploma in quella che è e sarà sempre una sua grande passione, l’elettronica. Per un caso fortuito entra alla prestigiosa Accademia di Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma, dove pensa di stare solo un anno, in attesa di andare in Brasile a lavorare come perito elettronico nel campo dei satelliti artificiali. Invece le cose vanno diversamente. Il suo debutto avviene in teatro, nel 1960, a soli 18 anni, nella commedia “In memoria di una signora amica” di Giuseppe Patroni Griffi, accanto alla grandissima attrice Lilla Brignone, molto famosa in quegli anni. Subito dopo il regista Beppe Menegatti, marito di Carla Fracci, gli affida il ruolo del folletto Puck in “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare. Evidentemente è molto bravo, perché poi Franco Zeffirelli lo sceglie come protagonista del suo “Romeo e Giulietta”, che ha un enorme successo anche in Inghilterra ed entusiasma perfino il raffinato pubblico dell’Old Vic Theater di Londra. Insomma, la strada di Giancarlo Giannini sembra segnata: il mondo perde un bravissimo perito elettronico, ma guadagna uno straordinario attore destinato a grandi cose.
Passato dal proletario, al boss mafioso, dalla commedia al dramma, dal ritratto di una tipica macchietta del Bel Paese alle interpretazioni internazionali, Giannini ha avuto anche una straordinaria carriera come doppiatore di immenso successo. E a questo va aggiunta, dicevamo, la sua prima passione, l’elettronica, studiata da ragazzo e che lui continua a coltivare tutt’oggi e che lo ha portato a inventare oggetti anche molto elaborati e di successo, come la famosa giacca indossata da Robin Willams nel film Toys. Una versatilità degna di un grande protagonista del cinema mondiale, amatissimo in più di un continente da più di una generazione
Scopriremo la storia di Giancarlo Giannini nella puntata di oggi, lunedì 21 novembre, de Il Falco e il Gabbiano di Enrico Ruggeri in onda dalle 15.30 su Radio 24.
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