Enrico Ruggeri racconta la storia di John Bonham “The God of Thunder”, il più grande batterista della storia del rock

Nella storia della musica il più antico strumento che sia mai stato usato dall’essere umano dopo la voce, sono le percussioni. Fin dalla preistoria esistono tracce del fatto che l’uomo delle caverne avesse imparato a produrre dei suoni, e non dei rumori, ma dei suoni piacevoli, ritmici, battendo degli oggetti gli uni conto gli altri. Quindi se definiamo John Bonham un percussionista, lo stiamo anche considerando una sorta di proto musicista, il musicista per eccellenza. Soprannominato “The God of Thunder”, il dio del tuono, John “Bonzo” Bonham è universalmente riconosciuto come il miglior batterista della storia del rock. Gigante buono e irascibile, amante e succube dell’alcool, fa parte del più importante ed influente gruppo hard rock di sempre, i Led Zeppelin, che si sciolgono proprio a causa della sua prematura morte, avvenuta nel 1980 dopo una notte di eccessi alcolici, a soli 32 anni. Il suo genio innovatore ha stravolto completamente il modo di concepire la batteria e le percussioni nella musica contemporanea, dando vita ad una nuova era nel rock, hard rock e heavy metal.

Il Falco e il Gabbiano: John Bonham

In un’intervista esclusiva a Phil Mer, talentuoso batterista della nuova generazione, Enrico Ruggeri ci parlerà e racconterà le vicende di John Bonham, alle 15.30  su Radio 24

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