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Music Summer Festival: erede del Festivalbar, per una carrellata di big e giovani

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Music Summer Festival: erede del Festivalbar, per una carrellata di big e giovani

Music Summer Festival 2013Ma anche tante gare e comicità nelle 4 serate su Canale 5 presentate da Alessia Marcuzzi e Simone Annichiaro

Torna il “Festivalbar”. Torna Alessia Marcuzzi. Torna la stessa buona musica italiana di sempre per una delle vere e proprie manifestazioni musicali più seguite dell’estate, anche se ha cambiato nome in “Music Summer Festival”. Tezenis Live. E tornano le emozioni e il trasporto del pubblico tipiche del puro live, di una delle 4 serate su Canale 5. Registrate dal 27 al 30 giugno scorsi e trasmesse da una piazza del popolo a Roma incandescente. A presentare una Marcuzzi in tenuta estiva: shorts rossi e maglia blu elettrico, affiancata da Simone Annichiaro. Un’edizione rivisitata del Festivalbar. Non mancheranno: big italiani, internazionali, divertimento e comicità con gli amici di “Colorado”, e tante gare. Tra giovani, non proprio esordienti, supportati dai “grandi” della musica nostrana. Già da questa prima serata il primo vincitore. Saranno nove in tutto a contendersi il titolo. In più la gara dei dj per la musica dance con “Best DJ”, il contest per giovani deejay diretto da Gabry Ponte e sottoposti al giudizio di Marco Mazzi, direttore artistico di Clubbing Dj Mag Italia, il magazine per gli appassionati del genere. Un’occasione per presentare i principali successi dell’estate.

Apre Gianna Nannini che ribadisce l’impegno per i giovani da parte delle case discografiche che deve essere “Indimenticabile”.

Non poteva che esordire per primo tra i giovani il vincitore di “Amici”, Moreno con “Che confusione”. Quella della musica che confonde, poiché unisce, annulla ogni differenza, trasporta nel mondo delle emozioni. Già primo in classifica da un mese. Ha già superato il disco di platino. Definito “la mascotte” del Summer Live.

9 i cantanti in gara che si alterneranno nelle 4 serate. Per arrivare a decretare il pezzo dell’estate 2013 nell’ultima puntata.

Prima cantante in gara: Bianca Atzei presentata in un video, molto stile Amy Winehouse (intramontabile). “Quella che eseguirò è una canzone che parla di un’emozione forte che è in tutti noi: la paura. Qui c’è dentro tutta la mia emozione”, spiega. Il titolo della canzone che porta è “La paura che ho di perderti”: forse la paura delle paure di doversi “separare” dalle persone a cui si tiene di più. Zucchero da dietro le quinte, le fa sentire che non deve “avere paura di perderlo”, è li a “proteggerla” e a sostenerla. Annuendo al ritmo delle note della canzone di questa giovane grintosa dalla voce graffiante.

Altro big, introdotti da una foto dell’infanzia. Nato a Roma i cui genitori volevano espatriare in Australia, ma non ottennero il visto. Per fortuna, così è rimasto in Italia. Nel 10mo anniversario alla sua vittoria al Festivalbar, è di nuovo su questo palco Eros Ramazzotti, con “L’estasi”. L’ultimo singolo con cui descrive il rapporto che ha col pubblico, una passione reciproca, che scalda. Soprattutto se si esibisce in duetto mozzafiato come quello con Nicole Scherzinger (giudice di un talent show americano).

Il prossimo ospite “il simbolo di una generazione”: Fedez. Cliccatissimo sul web. Con “Alfonso signorini eroe nazionale” Fabri Fibra. Una maglia alquanto provocatoria che dice tutto: un maiale vestito da Mussolini con la scritta “Obey”- “Obbedire”. Lui, sicuramente obbedisce alle regole del mercato e delle nuove tecnologie quali youtube. Resta la domanda “chi ci salverà?” dalla crisi.

Max Pezzali? O forse Emma? Due dei big che compaiono sul palco. “Sono uno che dà i voti di incoraggiamento”, rassicura i giovani Max Pezzali. Anche i big, infatti, voteranno i concorrenti in gara.

Ed entra un giovane che ha già vinto, niente di meno che Sanremo 2013 giovani, Antonio Di Maggio. “La forza del brano è il ritornello che sembra un coro universale”. “Anche il tempo può aspettare”. Un invito a godere di ogni singolo momento, anche delle piccole cose, a non vivere di corsa senza apprezzare le emozioni dei semplici gesti e delle semplici azioni. E il pubblico esplode in un moto di sorpresa in quell’”ooooo” del ritornello. Attimi che poi non ritorneranno e che uno potrà guardare solamente in fotografia, ma che andrebbero incorniciati bene nell’universo delle nostre emozioni.

Poi a scendere in campo è Zucchero. In giro con un tour che terminerà il 29 luglio a Verona.

Dopo il palco si anima, si colora con la simpatia e la comicità degli amici di Colorado.

E si passa al prossimo cantante in gara “Clementino”. “Cantare per me è come andare con un pallone in rete a segnare. Con una canzone che parla di tutti i ragazzi del Sud con un video girato a Napoli nella Città della Scienza che non c’è più”. “O’ vient”, la voce interna di tutti quei ragazzi che non hanno altro che “o’ vient”. Un inno per dimostrare che tutti i rapper hanno messaggi sociali e testi impegnati da trasmettere.

Altra big destinata a diventare campionessa di danza artistica poi il padre, che aveva una band, l’ha convinta a cantare: Emma. Con “Dimentico tutto”….Dimentico tutti, i sogni distrutti….parafrasando il ritornello. Si tratta, però, di un pezzo assolutamente positivo. Per quale motivo? “Occorre dimenticare le cose inutili, che fanno male e tenere solamente le cose importanti”, è la ricetta di Emma del quieto vivere.

Ed è la volta del primo ospite straniero. Ola, il cantante svedese che ha debuttato nelle top teen dei singoli più gettonati in radio con “I’m in love”. Introdotto da cuori che battono, è pronto a far battere quelli del pubblico, a scuoterli con il suo “shake”.

Cede il posto a Max Pezzali, il giovane di Pavia che col suo compagno di banco formò gli 883, come la loro moto. “L’universo tranne noi”: “tanto forte, potente, immenso che sembra quasi impossibile”, indissolubile il legame tra Max ed i suoi fans.

Direttamente da “Amici” Gabry Ponte, che fa rivivere gli Eiffel 65 coi principali successi che lui ha siglato. Pronto a far scatenare il pubblico. Neppure la Marcuzzi resiste a ballare. La potenza della musica dance “che fa muovere le masse”, dice Marcuzzi. C’è una vera e propria gara tra i dj. Con Marco Mazzi direttore artistico Dj mag. “Molti dj sono anche produttori”, ricorda Gabry Ponte. E allora “Voglio tornare negli anni Novanta” con Dj Matrix. Secondo dj in gara: “I love my life” Dj Paki.

Quarto cantante in gara: Alessandro Casillo, “Canto perché quando lo faccio mi sento libero”, spiega nel video. “Io scelgo te” è la canzone che canta: parla di una storia d’amore struggente.

Arriva una star internazionale: dopo il pulcino Pio arriva il pinguino Pino, che anima la pubblicità dello smart mini della Vodafone. Immancabili per una serata in discoteca.

E allora tornano i dj: “Vincerò” di Dj Matrix? Sarà lui a vincere. C’è da aspettar ancora un po’. Intanto vuole….tornare negli anni Novanta. Replica e bis offerti al pubblico e a Marco Mazzi per poter decidere bene, insieme a un mix di molte altre colonne sonore disco. E allora di nuovo anche dj Paki che, con il suo ”Everybody wanna dance now”, vince il confronto.

Un Big con la maiuscola, chitarrista autodidattico, tour da New York a San Francisco: Pino Daniele con “Non si torna indietro”. Il 10 luglio sarà a Roma in concerto.

Un artista in grado di spaziare dal jazz al funky: Raphael Gualazzi.

Alberto Farina ancora da Colorado. Ancora comicità e risate.

Poi Coez. “la musica per me è staccare da tutto, avere il proprio momento anche di solutine, ma creativa”. “Siamo morti insieme” è il titolo del brano che presenta.

Diana ed Andrea (da Amici…ad Amici: infatti curiosano nel backstage, dove incontrano Moreno, che impronta un rap.

Altro cantante in gara, l’ultimo. Renzo Rubino. “il canto per me è una necessità. La canzone è un gioco di citazioni: un collage di canzoni italiane che hanno fatto successo”. “Pop” è il titolo, un’occasione per far rivivere nuovamente i più grandi successi della musica italiana, per mostrare che una definizione come “pop” può racchiudere mille e più accezioni, non è descrivibile in etichette convenzionali, ma limitative.

Prima di decretare il vincitore un altro big: Alex Britti: un grande chitarrista e un grande cantante pop. Con “portami a ballare”. E già tutta piazza del popolo balla.

Vince tra i giovani Clementino.

di Barbara Conti