Tre appuntamenti da non perdere per gli amanti dello psycobilly
Ormai da 30 anni sulle scene musicali underground internazionali, i Meteors, fondatori dello psychobilly, genere a confine fra il punk e il rockabilly, si preparano a tornare in Italia con un tour di tre date: Roma (12 novembre), Modena (13 novembre) e Milano (14 novembre).
Veri e propri creatori del genere, i punkers inglesi hanno ispirato per anni una serie di band e gruppi dello scenario underground coinvolgendo un pubblico non necessariamente di nicchia ma spesso molto eterogeneo. I loro fan includono infatti non solo psychobillies ma anche rockabillies, punks, bikers e molti appassionati di musica in generale. 30 album all’attivo e 5500 concerti in tutto il mondo, i Meteors hanno pubblicato nell’aprile scorso il loro ultimo successo,
Hell Train Rollin, ennesimo esempio di puro psychobilly. Anima e mente del gruppo Paul Fenech, la cui attività musicale, tuttavia, non è stata e non è tuttora legata solo ai Meteors. La sua carriera comprende infatti 7 album da solista, 3 con i Legendary Raw Deal, la realizzazione di colonne sonore per numerosi film di successo, ed infine persino il ruolo di produttore musicale. Nei Meteors Fenech è chitarra e voce, mentre Simon Linden suona il contrabbasso e Wolfgang Hordemann è alla batteria. Dal 1980 i re dello psychobilly continuano a infiammare le anime punk dei propri fan con live selvaggi ed energici, coinvolgendo un pubblico davvero internazionale, che va dagli Stati Uniti al Giappone, all’Australia, all’Europa. A questo punto, quindi, non resta che aspettare la data del primo concerto italiano. L’appuntamento è a Roma, al Blackout, giovedì 12 novembre.
di Cristina Columpsi