In collaborazione con la Fondazione Musica per Roma e l’Ambasciata d’Israele per l’apertura del sabato sera
Sarà un sabato sera all’insegna della musica jazz quello che si prepara ad accogliere la Centrale Montemartini. Dopo i ritmi trascinanti della prima apertura serale straordinaria del museo di Via Ostiense 106, si replicherà sabato 13 maggio con l’evento musicale Centrale Jazz realizzato in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, l’Ambasciata d’Israele e la Fondazione Italia Israele per la Cultura e le Arti.
Il pubblico potrà accedere al museo dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23) e con un biglietto del costo simbolico di 1 euro avrà l’occasione di visitare le opere dell’ex centrale termoelettrica Montemartini accompagnato dal ritmo trascinante del progetto musicale Traditions Today, realizzato dal pianista Franco D’Andrea, con Mauro Ottolini (trombone) e Daniele D’Agaro (clarinetto) in collaborazione con Fondazione Musica per Roma, e da quello del Roten Sivan Trio, formazione composta da Roten Sivan (chitarra), Nathan Ellman-Bell (batteria) e Lars Ekman (basso) che eseguirà, in collaborazione con l’Ambasciata d’Israele e la Fondazione Italia Israele per la Cultura e le Arti, un vasto repertorio jazz di ispirazione europea e israeliana.
PROGRAMMA CENTRALE MONTEMARTINI Sabato 13 maggio FRANCO D’ANDREA “TRADITIONS TODAY” Con Mauro Ottolini & Daniele D’Agaro In collaborazione con Fondazione Musica per Roma SALA DEL TRENO ORE 20.30 Daniele D’Agaro solo SALA MACCHINE ORE 21.15 Franco D’Andrea solo SALA MACCHINE ORE 21.30 Trio D’Andrea/Dagaro/Ottolini SALA DEL TRENO ORE 22.45 Mauro Ottolini solo SALA MACCHINE ORE 23.15 Trio D’Andrea/Dagaro/Ottolini
L’arte di Franco D’Andrea e la sua costante ricerca di un linguaggio personale all’interno della tradizione jazzistica offriranno alla platea un repertorio ispirato alle esecuzioni tipiche delle jazz band con particolare richiamo agli storici Hot Five di Louis Armstrong. L’essenza del suono di una banda sarà restituita dal clarinetto di Daniele D’Agaro, in rappresentanza delle ance, e dal suono del trombone di Mauro Ottolini per gli ottoni, mentre il pianoforte, con la sua orchestralità ispirata al “jungle style” di Duke Ellington, rivestirà quella molteplicità di ruoli necessaria alla realizzazione di una musica espressiva, raffinata e senza manierismi.
ROTEN SIVAN TRIO In collaborazione con Ambasciata di Israele e Fondazione Italia Israele per la Cultura e le Arti SALA MACCHINE ORE 20.15 E ORE 22.30
Rotem Sivan, chitarrista di origini israeliane ma di stanza a New York, ha preso d’assalto la scena jazz newyorkese con il suo stile elegante, nel quale si fondono i suoni e la cultura della sua terra di origine, Gerusalemme, e la tradizione del jazz europeo. Sivan, accompagnato da Nathan Ellman-Bell alla batteria e da Lars Ekman al basso, saprà creare durante la serata sonorità organiche nelle quali prevarranno un fraseggio imprevedibile, un ritmo sofisticato e un istintivo approccio alla melodia.
Le iniziative sono promosse da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura. La programmazione è frutto della collaborazione con importanti istituzioni culturali cittadine quali: Casa del Jazz, Fondazione Musica per Roma, Teatro di Roma,