Fino al 17 luglio nella splendida cornice dell’Alto Garda, fra i
castelli di Arco e
Drena, il meglio del panorama jazzistico statunitense e brasiliano allieterà turisti e non solo. Parte di quello che è il
Trentino Jazz, la rete di festival che si articola su tutto il territorio provinciale durante l’arco dell’anno, il
Garda Jazz è ideato e organizzato dalla cooperativa
Artemusica.
Aperto il 25 giugno con l’anteprima Jazz cafè, dedicata alle giovani promesse, il Festival ha già ospitato il quintetto cubano
Habana Sax, esibitosi il 30 scorso nella suggestiva cornice del
Bastione di Riva del Garda. Il prossimo giovedì 8 luglio sarà la volta invece del grande clarinettista
Gabriele Mirabassi e del giovane talento brasiliano
André Mehari, impegnati nel
progetto Miramari, che daranno vita a un interessante incrocio di due differenti culture musicali.
L’11 luglio, nella cornice del
Castello di Drena, toccherà alla letteratura incontrare il jazz. Sulle note del
Second Line Jazz Trio Silvia Manfrini leggerà infatti alcuni brani del ‘900.
Lunedì 12 luglio si riaprirà, invece, una nuova finestra dedicata ai giovani talenti con
Officine Musicali e l’esordio del
Giordano Grossi Quartet.
Il 17, infine, gran chiusura con l’attesissima esibizione del
Kikoski – Gomez- Gatto Trio.
David Kikoski è, infatti, da molti anni uno dei più completi e efficaci pianisti in attività,
Eddie Gomez uno dei più brillanti contrabbassisti della storia del jazz e
Roberto Gatto da vari decenni ai vertici del jazz italiano e internazionale.
Per ulteriori informazioni sul Festival ed eventi correlati
www.gardajazz.com.
di Cristina Columpsi