Adam LambertNon ha vinto il celebre talent-show
American Idol, ma ci è andato molto vicino. Grazie alla sua versatilità vocale si muove agilmente tra
pop e
alternative rock.
Si è esibito insieme ai Kiss, ha ricevuto i complimenti dei Queen (che hanno considerato la possibilità di farlo entrare nel gruppo in qualità di frontman, offerta che ha saggiamente rifiutato) e Matthew Bellamy (Muse) ha firmato uno dei brani del suo nuovo album. Forse sarebbe il caso che anche noi italiani iniziassimo a parlare di Adam Lambert. Classe 1982, giovane ed eccentrico talento di Indianapolis, Lambert, oltre ad essere un cantante molto dotato, è anche molto bravo a far parlare di sé: di estrazione ebraica, gay dichiarato, la sua recente performance agli American Music Awards, durante la quale ha mimato una scena di sesso orale con uno dei ballerini, ha tenuto occupati i media per un po’ di tempo. Il suo secondo album (il primo, Take One, è un disco di debutto non ufficiale) si chiama For Your Entertainment, e ha debuttato in terza posizione nella classifica di Billboard e vanta firme prestigiose: tra gli autori dei brani oltre a Bellamy, ci sono Max Martin, Lady GaGa, Pink e persino Rivers Cuomo (Weezer). Insomma, Adam Lambert mette d’accordo tutti. La title-track For Your Entertainment, primo singolo estratto dall’album, parla di sesso estremo (con allusioni al mondo sadomaso?): è un bel brano electro pop in cui avrete modo di apprezzare l’estensione vocale di Lambert (soprattutto nell’inciso). Whataya Want From Me è una rock ballad dal “piglio drammatico”, in cui vengono fuori le capacità interpretative del cantante americano: vi accorgerete che la canzone sarebbe stata bene anche addosso a Pink e, infatti, originariamente doveva trovarsi nella sua “ultima fatica”, Funhouse. In Soaked, Lambert si cala perfettamente nel mondo visionario dei Muse imitando lo stile canoro di Bellamy, forse anche troppo. Pick U Up, scritta da Cuomo e prodotta Greg Wells, è un altro bell’esempio di rock melodico diretto ed efficace mentre, con Fever, l’artista si tuffa nel mondo dance di Lady GaGa ma senza particolari sorprese. A chiudere l’album è il lento Time For Miracles: il brano pop rock, in cui Lambert sfodera anche il falsetto, è uscito come secondo singolo non ufficiale (quello vero e proprio è Whataya Want From Me) ed è presente anche nella colonna sonora del disaster movie 2012. Nonostante qualche episodio non convincente, For Your Entertainment è un buon disco e Adam Lambert è, e resta, un interprete molto dotato. In Italia l’unico artista che si avvicina al suo stile (con le dovute precauzioni) è il vincitore di X Factor, Marco Mengoni. Ma dietro il “Fenomeno Lambert” non c’è solo un talent-show: ci sono i più grandi nomi della musica e una forte presenza scenica, che gli hanno fatto guadagnare sia la stima delle grandi star, che il consenso delle ragazzine (merito dei suoi tratti dolci ed effeminati). Prendete nota: è un artista da tenere d’occhio per il prossimo futuro.di Lucia Gerbino