I fondatori del trash metal e il padre del rock decadente insieme per un progetto discografico. Stiamo parlando del sodalizio artistico tra i Metallica e Lou Reed, un sogno che la band di Los Angeles teneva chiuso nel cassetto che Lou ha deciso di aprire. “L’ho saputo sin dalla prima volta che abbiamo suonato insieme, ho pensato di avere la perfezione davanti a me. Loro portano i Metallica con tutta la loro potenza, ma siccome sono anche molto sofisticati, ovunque vado io loro sono con me” – ha affermato l’ex Velvet Underground. Pochi mesi fa Lars Ulrich, batterista dei Metallica, aveva anticipato che il seguito di “Death Magnetic” (2008) sarebbe stato qualcosa di diverso: “Non è al 100% un disco dei Metallica. E’ più un progetto di registrazione che Metallica veri e propri”. Tra il dire e il fare c’è di mezzo Reed: un feeling artistico nato nell’ottobre del 2009 quando i Metallica si esibirono con il musicista di Brooklyn in occasione del venticinquesimo anniversario della “Rock And Roll Hall Of Fame” durante il quale suonarono insieme “Sweet Jane” e “White Light/ White Heat”, due dei capolavori dei Velvet Underground. Lars Ulrich, James Hetfield, Rob Trujillo e il guitar hero Kirk Hammett si sono ritrovati in sala di registrazione a San Francisco assieme al fedele seguace del rock’n’roll ed hanno registrato dieci canzoni. Purtroppo ancora non si hanno notizie riguardo la data di uscita né circa le caratteristiche del disco, ma le aspettative sono molto alte.
di Pamela Mariano
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