Tanto romanticismo e i momenti più alti regalati da ospiti internazionali, come Clean Bandit, e da Fiorella Mannoia che con una fan si mobilita contro la violenza sulle donne
Romantico, elegante, internazionale. Così è risultato il Coca-Cola Summer Festival 2014, condotto dal trio Alessia Marcuzzi, Rudy Zerbi e Angelo Baiguini. Seguito da radio RTL 102,5 e sponsorizzato da Coca-Cola appunto, si è retto tutto sulla capacità di parlare per brani musicali, di dire ciò che si pensa e si prova con una canzone. E se dovessimo dare retta al sottotitolo, “dillo con Coca-Cola e con una canzone”, potremmo citare “Extraordinary”, “straordinario” per definire l’edizione 2014 del Coca-Cola Summer Festival. “Extraordinary” come il brano dell’ospite internazionale che ha caratterizzato l’ultima puntata del 28 luglio (delle quattro registrate a piazza del popolo a Roma a fine giugno e trasmesse il 7, il 14 e il 21 luglio su Canale 5): Clean Bandit, disco di platino per il suo singolo “Rather be”, che ha regalato al pubblico anche l’altro suo nuovo successo, “Extraordinary” appunto. E il Coca-Cola Summer Festival non è stato internazionale solamente per questo. Ma anche perché a vincere l’ultima puntata e l’intera trasmissione è stato Cris Cab con il suo brano, gettonatissimo in radio, “Liar Liar”. Per il pubblico in anteprima è stato anche trasmesso il video del suo ultimo singolo “Loves me not”. Tra i giovani vincono i Santa Margaret con “Riderò”. Bene anche il rap di Emis Killa, terzo nella classifica definitiva (stilata sommando l’indice di gradimento del pubblico e i passaggi in radio) con “Maracanà” e quello di Gabry Ponte (quarto con “La fine del mondo”).
Sicuramente alcuni degli attimi migliori da ricordare di quest’edizione 2014 li hanno offerti big quali Laura Pausini, Biagio Antonacci e Fiorella Mannoia (in veste anche di giudici di giuria per la gara dei giovani). Quest’ultima, poi, è stata protagonista di un momento alto di riflessione, con qualche minuto di commozione e di sentimento profondo di piena umanità. La cantante ha incontrato sul palco una sua fan, Jessica (23 anni), che si è mobilitata contro la violenza sulle donne postando una sua foto su FB dopo essere stata picchiata dal suo ex fidanzato. La giovane ha esortato così tutte le donne con questo appello: “chi vi picchia non vi ama, denunciate subito”. E la Mannoia le ha fatto eco: “dobbiamo cambiare la mentalità tutta femminile del ‘io ti cambierò’. Chi picchia non cambierà ed occorre correre via a gambe levate. Chi offende le donne, offende anche gli uomini”. E l’autrice di “Quello che le donne non dicono”, da un testo così romantico, ha regalato al pubblico, invece, una canzone molto più indicativa di un moto di ribellione delle donne appunto contro l’emancipazione femminile e il maschilismo più verace: “Caffè nero bollente”; registrata nell’81, il brano raffigura una donna sexy, ma anche indipendente, autonoma, autosufficiente, intraprendente e, soprattutto, audace. L’artista ha colto l’occasione per dare appuntamento ad ottobre quando uscirà il nuovo album per festeggiare il suo 60esimo compleanno e più di 40 anni di carriera; con un doppio CD, con più di 30 canzoni, anche antecedenti all’81 e risalenti agli esordi, con diverse collaborazioni musicali. Il tutto ad anticipazione del lancio del tour che partirà a fine novembre prossimo.
Questo momento, così, ha permesso di infondere romanticismo all’ultima puntata. Con l’appello di Jessica e di Fiorella Mannoia si è quasi voluto disegnare un nuovo tipo di amore più sano. Quello cantato da Annalisa, in “Sento solo il presente”, che si è esibita subito dopo piazzandosi immediatamente prima in classifica (finirà seconda al termine della trasmissione ndr). Il brano è stato scritto per lei da Kekko dei Modà ed è ispirato da romanticismo appunto come il brano di Francesco Renga “Il mio giorno più bello nel mondo” (terzo in classifica alla conclusione della manifestazione canora), che ha improvvisato col pubblico esibendosi anche in “Vivendo adesso” (che ha portato quest’anno al Festival di Sanremo). O di “La cosa più importante” di Arisa. Per citare alcuni dei brani più romantici ovviamente, per rimanere in tema, della quarta puntata del programma. L’amore muove tutto, come ricorda Nek. È lui con la sua “Hey Dio” a infondere il messaggio dell’importanza dell’amore per un mondo migliore: “C’è bisogno d’amore, per un futuro migliore, per cominciare da capo e ritrovare una coscienza, per fare a pezzi con le parole questa indifferenza”, come canta nel ritornello del brano. L’amore fa sentire più vivi, come prosegue nel dire nella sua canzone, ed occorre ricominciare da qui, da questo sentimento fondamentale, poiché, conclude: “l’amore è il vero motivo per essere più liberi”. Ed oltre alla musica del Coca-Cola Summer Festival rimarrà anche questo pensiero di questa trasmissione che regala divertimento, intrattenimento, ma anche impegno sociale.
di Barbara Conti