Ospiti musicali Fedez e J-AX, Emma ed Elisa; ma anhe Neri Marcorè e Geppi Cucciari, Fabio Fazio e Luciana Littizzetto. Conquistano con “Si può dare di più” e “La vita è adesso”, e divertono con screzi amichevoli tra di loro. Share al 20% e pubblico numeroso
Due big in grado di riempire il Centrale del Foro Italico per ben due serate consecutive, trasmesse su Rai Uno. Senza fare repliche di uno stesso evento pressoché identico, ma piuttosto cantando tutti brani per la maggior parte diversi, tanto è vasto il loro repertorio musicale. Facendo due concerti molto differenti nella modalità e nello spirito. Non può che trattarsi di Claudio Baglioni e Gianni Morandi, in tour a Roma con “Capitani Coraggiosi”. Per la prima volta in concerto insieme nel tempio del tennis, hanno portato una novità all’abitudine del tenere tour negli stadi di calcio per i colossi sacri della musica come loro. Due artisti che si sono messi in gioco, emozionando senza risparmiarsi.
Nella prima serata hanno eseguito quasi tutti i loro successi storici, cantandoli in coppia insieme, una sorta di duetti inediti quanto armonici: le loro due voci sono assolutamente complementari e ben si amalgamano. I due si sono alternati poi sul palco in esibizioni in assolo molto gradite dal pubblico: un modo per recuperare fiato in due serate dispendiose dal punto di vista mentale, fisico, ma anche psicologico. Infatti il loro approccio allo show è assolutmente coinvolgente: non si risparmiano né nel muoversi sul palco né nel cercare di veicolare messaggi significativi sul coraggio, sull’importanza della memoria, di dare degli esempi, mostrando cosa significhi essere figure carismatiche in grado di trasmettere valori che restino nel tempo e che contribuiscano a scrivere la storia. Il loro tour non a caso si intitola “Capitani coraggiosi”, ma questo concetto si ricollega a quello dei miti odierni per cui un vip, come un big della musica, può essere considerato un vero e proprio stereotipo. Tuttavia tutti possono essere ‘Capitani coraggiosi ‘ nel loro piccolo, non solo chi ha rischiato la vita per la lotta alla mafia come Falcone e Borsellino. Chiunque rinunci a qualcosa per l’altro già è un ‘eroe’ per il fatto stesso di mettere in moto una piccola grande rivoluzione costituita dal cambiamento. Una responsabilità che sicuramente hanno sentito, non nascondendo un po’ di tensione ed emozione. Tanti cambi d’abito che rispecchiassero l’eleganza e la raffinatezza della loro musica, ma anche che contribuissero a far sì che tutto riuscisse alla perfezione.
In questo hanno giocato la loro parte anche i duetti con colleghi, per un connubio di generi musicali che ha entusiasmato gli spettatori numerosi. Nella prima puntata è stata la volta di J-Ax e Fedez, nella seconda (speculare in questo) Elisa ed Emma. Ad animare i due concerti sono intervenuti anche altre due coppie. Nella serata d’apertura sono saliti sul palco Neri Marcoré e Geppi Cucciari, che col suo messaggio finale ha regalato il momento moralmente più alto di tutta la due giorni che ha visto protagonisti Baglioni e Morandi: coraggio è dignità in una connotazione tutta al femminile nei tempi moderni in cui stalking e mobbing sono due piaghe negative da superare. La simpatica comica ha lanciato questo messaggio senza nessun tono di femminismo gratuito e pretestuoso, ma anzi ricordando che è coraggioso chi sa accogliere e rispettare il diverso, riferendosi anche ai migranti. E se, per lei, coraggio è anche rispetto, per Marcoré è un ‘capitano coraggioso’ anche chi dona il sangue. Nella seconda parte del tour romano dei due, è stata la volta di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto.
Entrambe le serate sono state un successo di ascolti, con oltre il 20% di share ciascuna, per un totale di quasi oltre 4 milioni di spettatori. Un successo di pubblico eccezionale, a dimostrazione di quanto i due artisti siano ancora attuali e contemporanei, anche tra i più giovani, oltre allo zoccolo duro di storici fans.
Il primo show ha “visto” i nostri capitani coraggiosi più protagonisti coi loro testi molto identificativi. Nella seconda serata, invece, i due artisti sono scesi tra il pubblico, hanno eseguito più duetti e puntato maggiormente sulla scenografia e sui cori, non tralasciando un’autoironia davvero acuta. E così duettano e duellano giocando, come se si trattasse di una sfida all’ultima nota, più che un viaggio insieme nella ed attraverso la loro musica. Due voci inimitabili, che hanno scherzato divertendosi e divertendo il pubblico, lottando per chi fosse il migliore, con gag divertenti. I due cantanti, infatti, non hanno mancato di mostrare tutta la loro abilità anche nel suonare gli strumenti, la chitarra o il pianoforte in primis. L’interpretazione canora, però, che a nostro avviso meglio riassume il messaggio della loro tournée e il senso di quel “Capitani coraggiosi” che le dà il nome, è stata quella di “Si può dare di più”, che hanno cantato con Elisa ed Emma. Infatti, al di là degli scherzi sulla probabile ‘invidia’ reciproca e sugli screzi amichevoli tra i due, ha regnato un’atmosfera di unione e complicità. Baglioni e Morandi, probabilmente, faranno qualche altra cosa insieme. Del resto sentirli cantare in coppia le canzoni dell’uno e dell’altro è stato piacevole. E quel singolo di “Capitani coraggiosi” che ha lanciato quest’omonima iniziativa, potrebbe essere l’inizio per altre collaborazioni future, chissà, staremo a vedere…
Baglioni ha curato molto anche la parte organizzativa, ma soprattutto la sua canzone “La vita è adesso” sembra racchiudere l’invito che hanno voluto lanciare in chiusura a vivere intensamente il presente e godere di ogni momento, anche di singoli attimi eterni. Anche questo rientra nella caratteristica che è prerogativa di un capitano coraggioso.
di Barbara Conti