pornplacevr
pornplaybb.com siteripdownload.com 1siterip.com
Un'ossessione pericolosa
Marzo 9, 2010
Polvere d'Italia
Marzo 9, 2010
Show all

LeadBelly, il Re della chitarra a 12 corde

leadbellyNato a  Moorningsport nello Stato della Louisiana il 29 gennaio del 1885, Huddie William Ledbetter rappresenta uno dei musicisti più incisivi del blues del Delta,  ricordato ancora oggi come un vero virtuoso della chitarra a 12 corde e della fisarmonica.

Il suo nome d’arte, acquisito sin da giovanissimo, è LeadBelly e deriva dalla fusione delle parole Lead (Piombo) e Belly (Pancia), quasi a voler ricordare a tutti la violenza di una pallottola che lo aveva colpito durante un’aggressione.
Il passato del talentuoso musicista  è oscuro, caratterizzato dall’esperienza del carcere e dai rapporti con la malavita, due temi molto presenti nelle incisive parole che contraddistinguono ogni suo brano.
Grazie alle pressanti insistenze dello zio Terrell Huddie, Leadbelly inizia già a cinque anni ad accostarsi al mondo della musica folk e, poco più che adolescente, decide di abbandonare la sua casa per esibirsi come musicista  soprattutto negli stati della Louisiana e del Texas.
In LeadBelly l’ispirazione blues si coniuga sin dagli inizi con una condotta ai margini della legalità: accusato di aggressione nel 1916, è protagonista di un’evasione leggendaria, a cui seguirono 2 anni di latitanza trascorsa utilizzando lo pseudonimo di Walter Boyd.
Nel 1918 viene nuovamente condannato a trent’anni di lavori forzati a Huntsville (Texas) con l’accusa di aver ucciso un uomo durante una rissa.
La leggenda narra che dopo aver scontato solo sette anni della sua pena, il Governatore Pat Neff, commosso dalle parole di una canzone del musicista, ne consente il rilascio.
Di seguito le parole scritte da Leadbelly al Governatore:

Please, Governor Neff, Be good ‘n’ kind
Have mercy on my great long time…
I don’t see to save my soul
If I don’t get a pardon, try me on a parole…
If I had you, Governor Neff, like you got me
I’d wake up in the mornin’ and I’d set you free

Trad.

La prego, governatore Neff, sia misericordioso e comprensivo
Abbia pietà per la mia condanna…
Io non vedo salvezza per la mia anima
Se non avrò il perdono, metta alla prova la mia parola d’onore…
Se io fossi al suo posto, governatore Neff
Mi alzarei al mattino e la libererei

Ma la libertà appena conquistata dura poco: nel 1930 LaedBelly viene  nuovamente incarcerato con l’accusa di tentato omicidio.
Durante l’esperienza del carcere, tra il 1933 ed il 1934 Leadbelly incontra John ed Alan Lomax, etnomusicologi intenti a documentare attraverso registrazioni sul campo la cultura musicale dei discendenti degli schiavi deportati dall’Africa, confluita poi nella celebre raccolta di nastri dell’Archive of American Folk Song della Biblioteca del Congresso.
Viene nuovamente scarcerato prima dei termini della condanna e inizia la sua carriera da musicista che lo vede esibirsi con Josh White, Sonny Terry, Brownie McGhee e Woody Guthrie.
Al culmine del successo durante un tour europeo, arriva una nuova condanna per Leadbelly, una condanna definitiva e senza appello: gli  viene diagnosticata la sclerosi laterale amiotrofica (malattia di Lou Gehrig).
Muore il 6 dicembre 1949, dopo aver composto oltre 500 canzoni, alcune famosissime come Midnight Special, Cotton Fields, Boll Weevil, Kisses Sweeter Than Wine, Rock Island Line, Black Betty, House Of The Rising Sun.

di Valentina Pascali

{denvideo http://www.youtube.com/watch?v=RbCJtxEFlSA 290 260}



Svevo Ruggeri
Svevo Ruggeri
Direttore, Editore e Proprietario di Eclipse Magazine