Torna Jane rizzoli con un cold case davvero avvincente
Il Times lo ha definito “uno dei cinquanta migliori romanzi dell’anno”, consacrando Tess Gerritsen nell’empireo dei più celebrati autori di medical thriller.
E’ il settimo capitolo della saga “Jane Rizzoli & Maura Isles”, rispettivamente detective e medico legale, alle prese stavolta con un caso tutto particolare e diverso dagli altri.
Maura Isles se ne accorge subito, appena arrivata al Pilgrim Hospital di Boston, dove lavora come anatomopatologa: questa volta non è la solita, fredda routine, l’ennesima autopsia su un anonimo cadavere di turno. E’ molto di più. Un caso mediatico, come conferma la ressa di giornalisti e cineoperatori che l’attende all’ingresso della struttura sanitaria.
E la ragione le è subito chiara appena raggiunge il tavolo settorio: sopra vi è stesa una mummia risalente a ben duemila anni prima. E’ la famosa Madame X, ritrovata per caso negli scantinati del decadente Crispin Museum. I suoi organi sono stati tutti asportati, compreso il cervello. Solo il cuore è rimasto al suo posto perché gli antichi egizi credevano che lì risiedesse l’intelligenza.
Maura comincia la sua indagine. Ma quando con la TAC arriva alle gambe, scopre che c’è qualcosa di strano, che in realtà non dovrebbe essere lì. Qualcosa di incredibile: una pallottola calibro 22 all’altezza della tibia che sorprendentemente collega quello che dovrebbe essere un reperto archeologico di straordinaria importanza all’omicidio più efferato consumato in tempi recenti a Boston. E forse non il solo.
I conti non quadrano e serve l’intervento di Jane Rizzoli, che con il suo intuito, le sue doti di straordinaria investigatrice e la sua esperienza cercherà di dipanare la matassa del mistero.
Tess Gerritsen
Madame X
Longanesi
pp. 332
€ 18,60
di Rosa Maria Geraci