Frank Schätzing torna in libreria con un romanzo epico: tra fantascienza e thriller alla ricerca della nuova frontiera
1960. John Fitzgerald Kennedy, giovane senatore del Massachussets viene scelto come candidato ufficiale del partito democratico per la presidenza degli Stati Uniti.
Nel discorso di accettazione dell’incarico, Kennedy convinse media e cittadini, politologi e colleghi, addetti ai lavori e non; fece breccia nel cuore di milioni di persone parlando della “Nuova frontiera”: cosa poteva chiedere di più al Paese che aveva vinto l’ultima guerra? Che nel secolo scorso aveva già conquistato i territori del selvaggio west? La nuova frontiera di Kennedy non era più un luogo fisico, ma un cambiamento culturale, sociale ed economico. Non esistevano più limiti per i nuovi americani: neppure quelli imposti dalla Terra. Bastava alzare gli occhi al cielo, guardare la Luna e conquistarla: la nuova frontiera non era più di questo mondo.
2010. Frank Schätzing, autore tedesco tra i più apprezzati degli ultimi anni, torna in libreria con un nuovo romanzo: “Limit” ( edizioni Nord) perfeziona il sogno americano di Kennedy. Anche qui la nuova frontiera non è più la Terra, ma lo spazio. Nel 2025 predetto da Schätzing l’uomo è in grado di varcare il limite, di viaggiare verso la luna per impossessarsi dell’elio-3, fonte di energia alternativa al petrolio, ormai esaurito. Come nelle migliori epopee western, le vite dei personaggi si intrecciano all’ombra della frontiera, cavalcando il sogno della conquista. Reperire facilmente l’elio-3 è l’ossessione del miliardario Julian Orley, l’ eminenza grigia della storia, il sognatore capace di vedere un futuro pulito: è suo, infatti, l’ascensore avveniristico che collegherà la Terra alla Luna, per estrarre la nuova energia, più potente e sana di qualunque altra mai esistita finora. L’ossessione del detective Owen Jericho, è invece una giovane dissidente cinese, scomparsa misteriosamente, forse coinvolta in un affare più grande di lei. L’epopea postmoderna di Schätzing si interroga sul senso della vita, dell’etica e della realtà: gli uomini del 2025 sono affamati di nuove frontiere, di nuovi obiettivi, di nuovi limiti. Ma oltrepassarli sarà un’impresa quasi impossibile: superata una frontiera ce n’è sempre un’altra.
di Elisa Carrara