Dopo essere stata la stellina del cinema americano degli anni ’80, Molly Ringwald cambia vita e ci insegna come diventare felici e trovare il rossetto perfetto
Molly Ringwald ha 42 anni, è una donna felice, realizzata, con una famiglia serena e una parte importante nel telefilm più seguito dagli adolescenti “
La vita segreta di una teenager americana”. Nulla di strano se non fosse che Molly Ringwald nell’immaginario comune non potrà mai spegnere 40 candeline: lei sarà sempre l’eterna adolescente, che il cinema americano degli anni ’80 ha consacrato come sedicenne timida e impaurita.
John Hughes la scelse come musa ispiratrice per i suoi film e le cucì addosso la parte di Sam Baker, nella commedia “
Sixteen candles” (1984), emblema del filone del Brat Pack. Lei era la timida e imbranata ragazzina della porta accanto, eternamente innamorata del bello della scuola: la sua vita piatta e deprimente sembra cambiare proprio il giorno del suo sedicesimo compleanno, in cui, quasi per magia, il sogno di conquistare il ragazzo ideale diventa realtà. Molly Ringwald divenne così la rossa più carina del grande schermo: piaceva ai genitori e ai loro figli, ai ragazzi, che adoravano le sue lentiggini e alle ragazzine, che si riconoscevano nella sua timidezza. Ma quando si diventa un mito adolescenziale è difficile scrollarsi di dosso il marchio di eterna ragazzina. Eppure oggi che di anni ne ha 42, Molly Ringwald ha deciso di uscire allo scoperto e di raccontare alti e bassi della sua vita nel libro “
Getting the pretty back: friendship, family and finding the perfect lipstick”. A metà tra un’autobiografia e un manuale di consigli, questo libro, appena uscito negli Stati Uniti, insegna come amarsi ed essere più sicuri di se stessi. E se a scriverlo è una quarantenne che è stata in grado di reinventarsi completamente, il successo è garantito.
di Elisa Carrara