Si dice che dietro un grand’uomo c’è una grande donna. E Michelle Obama ne è la conferma. Intelligente, forte, determinata, capace di fare grandi sacrifici pur di raggiungere gli obiettivi prefissati.

Solo così la moglie del primo presidente nero degli Stati Uniti d’America è riuscita dapprima ad essere ammessa nelle più prestigiose università d’oltreoceano – Princeton, Harvard – quindi a diventare avvocato di punta di uno dei più prestigiosi studi legali di Chicago, per poi passare a dedicarsi all’amministrazione del consorzio degli ospedali pubblici della città.
Il tutto senza trascurare la famiglia, anzi, riuscendo sempre a metterla al primo posto.
Lo stesso Barack Obama lo riconosce: scherzosamente la chiama “the Boss” o “la mia roccia”, sottolineando il ruolo fondamentale, di punto di riferimento insostituibile, della moglie, suo “consigliere privilegiato”.
Lei, in compenso, resta con i piedi ben saldati per terra e non rinuncia alla sua ormai famosa ironia: con riguardo, ad esempio, alla ancora assai sentita questione razziale negli Usa e al suo essere la prima first lady afroamericana, è solita definirsi “una bizzarria statistica”, un accadimento anomalo, frutto di una strana combinazione degli eventi. Quel che è certo è che Michelle Obama è destinata a giocare un ruolo di primo piano nella nuova stagione politica aperta dall’elezione del marito alla Casa bianca.
In questa bella e interessante biografia, eccezionalmente documentata, Elizabeth Lightfood ne traccia un ritratto personale affettuoso, che ripercorre l’incredibile “sogno americano” in cui consiste la vita di Michelle: dai sobborghi operai neri di Chicago (il South Side), figlia di un operaio dell’acquedotto comunale ammalato di sclerosi multipla, fino al giorno dell’insediamento alla White House. In mezzo la formazione scolastica, professionale e politica, le aspirazioni di impegno sociale  e, naturalmente, l’incontro e il matrimonio con Barack.
Un ritratto da cui emergono l’energia e la forza di una donna chiamata a conciliare l’impegno pubblico con quello di madre e moglie, convinta di non dover rinunciare né alla famiglia né al suo desiderio di contribuire a cambiare il mondo.

Elizabeth Lightfoot
Michelle Obama. First lady della speranza
Nutrimenti
€ 18,00
pp. 302
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di Rosa Maria Geraci