Il tema scelto per l’edizione 2010 è la
memoria: in un’epoca in cui tutto viene organizzato, memorizzato ed archiviato, la capacità di ricordare è sempre più precaria. E se il Novecento è stato ribattezzato il secolo della memoria, i primi dieci anni del nuovo millennio sembrano aver cancellato in un attimo il passato. Diverse le iniziative dedicate al tema della memoria: dalla presentazione del quaderno di
Primo Levi “
Sfacciata Fortuna” (14 maggio, ore 11.00), al libro di
Benedetta Tobagi “
Come mi batte forte il tuo cuore. Storia di mio padre”(14 maggio, ore 10.30). Ma la memoria non è solo letteratura:
Giuseppe Tornatore spiega cosa succede quando è il cinema a farsi carico del passato (15 maggio, ore 21);
Claude Lanzmann parlerà del suo storico documentario “
Shoah”(16 maggio, ore 12.00), mentre
Marcello Sorgi ripercorrerà una delle più grandi storie del cinema italiano ne “
Le amanti del vulcano”, amore e passione tra Roberto Rossellini, Anna Magnani e Ingrid Bergman (16 maggio, ore 19.00). A interrogarsi sul senso della memoria e sul suo futuro ci pensa
Umberto Eco (L’avvenire della memoria, 15 maggio, ore 16.00). Ma ricordare significa anche capire il passato del nostro Paese: così in occasione dei 150 anni dell’Unità la sezione “
Italia Controluce”, si occuperà di conquiste, sconfitte, mafia e problemi sociali che affliggono il nostro Paese. Ampio spazio anche al giornalismo e ai suoi protagonisti: da
Eugenio Scalfari a
Enrico Mentana, da
Carlo Freccero a
Paolo Ruffini. L’India è il Paese scelto quest’anno dalla fiera: paese lontano, ma amatissimo dagli scrittori nostrani, come dimostra la tavola rotonda “India degli italiani” , che ripercorre le opere di
Gozzano,
Terzani e
Salgari. Ma oggi dove sta andando la letteratura indiana? Dopo
Salman Rushdie che ha fatto conoscere al mondo una realtà culturale e sociale diversa dalla giungla esotica di Salgari, oggi i nuovi scrittori combattono ingiustizie e povertà con la sola forza della loro arte. Accanto ad una realtà letteraria in continua evoluzione, come quella indiana, il
Salone del libro rinnova gli appuntamenti con i grandi autori internazionali: da
Amélie Nothomb a
Scott Turow, dallo svedese
Per Olov Enquist all’americano
Jonathan Lethem. Spazio anche ai nuovi media, che saranno ospitati per la prima volta dal
Salone del Libro, con “Invasioni mediatiche”, nuovi percorsi della cultura digitale: giochi, fumetti, musica e graphic novels si apprestano così a conquistare anche il pubblico più tradizionale.
Per consultare il programma completo visitate il sito
http://www.salonelibro.it/it/home.html
di Elisa Carrara