Dalla Spagna all’ Italia, la nuova iniziativa dell’associazione culturale Donne di Carta : “Le persone Libro”
Nel 1951 il celebre scrittore statunitense Ray Bradbury scrisse “Fahrenheit 451” racconto ambientato in un mondo fantastico in cui i libri, erano banditi e bruciati da zelanti vigili del fuoco addomesticati e fedeli al regime.
Allo stesso tempo, un gruppo di persone che non potevano né volevano vivere senza leggere, si rifugiarono ai margini del paese in piena clandestinità e impararono pezzi interi di libri pur di salvarli.
Loro sono gli ”Uomini Libro” ed a distanza di molti anni, sono tornati ….a Madrid, dove Antonio Rodrìguez Menéndez fondatore del “Proyecto Fahrenheit 451 – las personas libro” insegna ai fortunati avventori come diventare “Persone Libro” e quindi, mezzi attraverso i quali, i libri prendono corpo nelle parole dei suoi narratori.
In Italia, anche Roma ha visto nascere il suo esercito di voci al servizio delle parole. Sono partite in sette, e ora sono più di venticinque. Hanno come base operativa la libreria
LiberMente, in pieno centro, ed ogni settimana si riuniscono per preparare il nuovo “dono”. Perché è di questo che si tratta… Perché raccontare un libro come fanno loro è un dono per l’autore, per chi le ascolta e per chi si fa mezzo di conoscenza. Le
persone libro imparano a memoria brani, capitoli, frasi e li recitano in prima persona. Nel sito web dell’
Associazione Donne di Carta (
www.donnedicarta.org) che si fa portavoce quale cellula italiana del progetto “las personas libro” è possibile trovare nel dettaglio la descrizione di questa attività che è aperta chiunque desideri cimentarsi in questo nuovo tipo di narrazione. Il progetto dell’associazione
Donne di Carta è di per se ancora più ambizioso in quanto il suo scopo è quello di creare una “Lunga Maratona di Solidarietà” per le donne dell’Iran, attraverso la riscoperta delle poesie della scrittrice iraniana Forough Farrokhzad e di altre poetesse che raccontano il proprio mondo attraverso i versi. L’ 8 gennaio “la Marcia” ha fatto il suo ingresso al
Tuma’s Book Bar, nel celebre quartiere di San Lorenzo a Roma; il 15 gennaio è stata la volta della città toscana di Arezzo, nuova particella di quella che aspira a diventare una lunghissima catena di parole e solidarietà. Per ritornare di nuovo nella capitale il 24 febbraio all’interno della cornice della
Casa Internazionale delle Donne. Nel frattempo ci sarà una piccola pausa di questo percorso, e dal 12 febbraio, le
Persone Libro renderanno omaggio al Futurismo.
di Francesca Iannini