Dal 3 al 5 ottobre 2018 è in mostra a Roma, presso la Galleria La Pigna, all’interno del Palazzo Maffei Marescotti, la videoinstallazione di Paola Vanacore dal titolo “La trama dei pensieri”, un viaggio multisensoriale attraverso il mondo dei tessuti.
“Il tessuto – afferma l’artista – è per me una forma d’arte con la quale mi piace dialogare. Mi appassiona scoprirlo e tradurre, in una personale forma espressiva, le grandi emozioni che mi suscita”. Artista del tessuto e creatrice di moda, Paola Vanacore ha instaurato un legame profondo con i tessuti che nel corso degli anni hanno accompagnato le sue creazioni.
Il tessuto si rivela presto uno strumento per stabilire connessioni culturali e narrare dei suoi viaggi. Nel 2017 ha deciso di studiarne alcuni tra i più suggestivi attraverso la fotografia, con il proposito di raccontare una nuova storia. Queste fotografie sono presto diventate immagini in movimento, video-storie che svelano una trama di pensieri ed emozioni.
“Il Tessuto rappresenta da anni il Filo Rosso che lega le mie creazioni e ne racconta le Storie. Mi piace scoprirlo e declinarlo in tanti modi, rivelandone ogni volta un’anima ed un contenuto diversi. Desidero entrare nel suo intreccio, per arrivare alla sua essenza”.
Nasce così l’idea di una installazione che si declina in 15 video differenti proiettati su tre grandi forme geometriche – il quadrato, il triangolo e l’ellisse – in grado di esaltare movimento, espressione e trasformazione dei tessuti. Le immagini in movimento si intrecciano tra loro in un unico grande telaio, in cui Materia, Forma, Colori, Ritmo e Movimento si articolano e fondono insieme, raccontando un viaggio attraverso “La Trama dei Pensieri”. L’intento di questa mostra è quello di svelare la vita, l’anima e la magia del tessuto, passando per il suo intreccio e arrivando alla sua essenza.
L’espressione creativa di Paola Vanacore è stata interpretata con sentimento e fedeltà da Marco Schiavoni. Una stretta collaborazione li ha impegnati a lungo nella traduzione del “testo emotivo” in esperienza artistica, in cui Marco ha trasformato in video il moto interiore dell’artista e dei suoi tessuti, componendo musica originale per ogni tessuto.
“La Trama dei Pensieri” è un viaggio nel mondo interiore di Paola Vanacore, in un intreccio indissolubile tra biologia, psiche ed esperienza, una tela dinamica che delinea passo dopo passo, filo dopo filo, i punti salienti della nostra esistenza. Grazie alla sua esperienza professionale nel campo della biologia, Paola ha cercato di creare un parallelismo interessante e profondo tra la Scienza e i Tessuti, dando vita ad un percorso multisensoriale in cui perdersi e ritrovarsi, per esplorare se stessi.
L’artista – Paola Vanacore
Romana di nascita, ma cittadina del mondo nel suo percorso di vita ed espressione, Paola Vanacore si laurea in Scienze Biologiche e lavora nel mondo della ricerca scientifica per diversi anni. Da sempre attratta e affascinata dalla diversità culturale, nel tempo indirizza la sua passione verso lo studio del Tessuto inteso come manufatto artistico, proprio di ogni Etnia e Cultura, e passa dal mondo scientifico a quello della moda. La sua nuova esperienza nel tessile si colloca su un substrato scientifico, che fornisce basi e spunti per tutto il suo futuro lavoro. Affiorano così concetti, nozioni e immagini conservati nella memoria, portando a rielaborare la biologia, la conoscenza dei modelli sperimentali e la complessità dei tessuti corporei. Parallelamente, Paola si ritrova a trascorrere alcuni anni della sua vita nei Paesi lungo “La Via della Seta”, dove approfondisce la sua passione per la moda e decide di fondare il suo brand, con cui realizza abiti come forme d’arte. L’interesse per la Tessitura la muove a sperimentare “l’anatomia” del tessuto, producendo forme creative da lei definite TESSUTI IN-FUSIONE. Sempre attenta alla ricerca e alla sperimentazione, Paola continua a cercare nuove interpretazioni artistiche del Tessuto, dedicandosi alla conoscenza del Batik, della Pittura su Seta e della Tessitura a Telaio.
L’idea della videoinstallazione, in mostra alla Galleria La Pigna dal 3 al 5 ottobre, nasce da un progetto fotografico che archivia la sua vasta collezione di tessuti, avendo intuito il potenziale d’immagine che ogni pattern avrebbe potuto sviluppare.