Trasferta nipponica per l’ultimo capitolo della saga diretto da James Mangold, Wolverine nei guai per amore
L’aguzzo quanto fragile X-Men più amato, lo statuario Wolverine (ancora l’inossidabile Hugh Jackman) deve lottare per la vita e per la propria essenza, contro un’armatura fantascientifica e contro l’arte del combattimento tradizionale più antica e ferale, quella dei samurai.
Sarà il lucente Silver Samurai, guerriero dotato di una spada che tutto può tagliare o quasi, perfetto nell’arte del Kenjutsu (combattimento con la katana) e protetto da una corazza super resistente, l’epocale temibile nemesi di Wolverine. Svelato dal nuovissimo trailer distribuito in rete, Silver Samurai appare come il pericoloso ed esotico elemento di disturbo del processo di trasformazione di Wolverine e si confronterà con il mutante, sorprendentemente fragile, nella battaglia definitiva. Quella più radicale e smisurata, che cambierà per sempre il destino e insieme l’identità dello stesso Wolverine.
Dopo la morte di Fenice, Wolverine abbandona il suo alter ego, torna ad essere semplicemente Logan e cerca di ritirarsi in esilio volontario, in un luogo sperduto, per fare i conti con il peso insostenibile della propria immortalità. È l’arrivo di un magnate giapponese e sviare la trama. Questi offre a Logan la possibilità di sottoporsi ad un trattamento curativo per perdere il suo fattore rigenerante e riprendere la fisionomia mortale. Tuttavia in Giappone Wolverine dovrà sfoderare le vecchie unghie, indebolito dalla cura, innamorato di una giovane donna e asserragliato dalla Yakuza. Verso lo scontro finale.
di Sarah Panatta