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Tuscia Film Fest: a Viterbo, dal 10 al 18 luglio

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Tuscia Film Fest: a Viterbo, dal 10 al 18 luglio

Tuscia Film Festival

Tuscia Film Festival

Consegnati i riconoscimenti Premio Pipolo Tuscia Cinema ad Alessandro Siani e Premio Pipolo Tuscia Cinema Speciale ad Edoardo Leo e Marco Bonini. Oltre al Premio e Progetto Tuscia Terra di Cinema “Luigi Mnaganiello” a Greta Scarano. I migliori cavalli di battaglia del cinema moderno approdano a Viterbo per la dodicesima edizione del TFF.

Il cinema di alto calibro non è di casa solamente a Roma, dove si tengono kermesse quali il Roma Fiction Fest e il Festival Internazionale del Film di Roma. Dalla Capitale le maggiori opere per il piccolo e il grande schermo approdano anche a Viterbo, con una manifestazione che sta sempre più prendendo piede: il Tuscia Film Fest. Giunta alla dodicesima edizione, sono di spessore i prodotti che si alterneranno nella cittadina per tutta la durata dell’evento, in programma dal prossimo venerdì 10 luglio fino al sabato 18 successivo. Tra i premi assegnati il Premio Pipolo Tuscia Cinema, che andrà ad Alessandro Siani e il Premio e Progetto Tuscia Terra di Cinema “Luigi Mnaganiello”, che sarà assegnato quest’anno a Greta Scarano l’11 giugno.

E sarà proprio il film di Siani “Si accettano miracoli” ad aprire le giornate del Tuscia Film Fest, dando il via alla manifestazione il 10 luglio. Siani ha cercato di replicare il successo de “Il Principe abusivo” proponendo la storia di tre fratelli che si re-incontrano quasi per miracolo dopo tanti anni. Ma ad affiancare Siani ci saranno anche Edoardo Leo e Marco Bonini, che saranno insigniti col Premio Pipolo Tuscia Cinema Speciale. Per loro l’appuntamento con la premiazione è il 16 luglio.

Ricco e variegato il programma. E se nella serata d’inaugurazione il palinsesto prevede la commedia di Siani, che ha come protagonisti nel cast anche Fabio De Luigi, Serena Autieri, Ana Caterina Morariu e Giacomo Rizzo, non meno promettente è la continuazione della kermesse cinematografica. Invitante soprattutto, oltre l’offerta, la facile fruibilità ed accessibilità soprattutto economica alle proiezioni con il costo del biglietto pari a soli quattro euro o nove (compreso un aperitivo). La particolare location di piazza San Lorenzo a Viterbo dà ugualmente il suo valido contributo.

Ma la prosecuzione del programma ha permesso agli organizzatori di fornire un’offerta notevole portando anche a Viterbo film quali il noir che sigla l’esordio alla regia di Michele AlhaiqueSenza nessuna pietà”. Dalla commedia al genere drammatico per un’opera prima interessante, che ha come protagonista Mimmo (Pierfrancesco Favino), un muratore che si trova costretto a fare lo strozzino. Alhaique sarà presente insieme a Greta Scarano che, come detto precedentemente, verrà premiata. Ed è anche questa la particolarità del Tuscia Film Fest: quella di avvicinare gli attori agli spettatori e portare il cinema sempre più “nelle case” della gente. Tuttavia è giusto ricordare che nel cast di “Senza nessuna pietà” figura anche Adriano Giannini.

E il 12 sarà la volta di un altro genere: il docu-film. Con la celebre opera si Sabina Guzzanti, presente, che proporrà e presenterà “La Trattativa”. Presentato fuori concorso al Festival di Venezia, è stato molto apprezzato per il modo originale con cui affronta il tema della trattativa Stato-Mafia e delle stragi degli anni ’90. Cinema e teatro si fondono per rappresentare, mettere in scena e denunciare tali problematiche attuali, raccontando una pagina dolorosa della storia d’Italia.

Il 13, poi, il tema della microcriminalità giovanile è al centro del film drammatico “I Nostri ragazzi”, che offre un altro spaccato civile e sociale del nostro Paese, molto impegnato e profondo, che tratta con responsabilità. A presentarlo sarà uno degli attori protagonisti Luigi Lo Cascio. Ma il film è liberamente ispirato al romanzo di Ivano De Matteo (che ne ha curato la regia) “La Cena di Herman Koch”. Nel cast figurano anche altri attori celebri quali: Alessandro Gassmann,
Giovanna Mezzogiorno, Barbora Bobulova
, a dare ulteriore rispettabilità al film.

Il 14, ancora, un’altra storia fresca di giovani al termine degli studi universitari che si devono separare dopo aver convissuto nella stessa casa per anni, condividendo esperienze, emozioni, gioie e dolori. E si devono confrontare col duro mondo del lavoro. Un’intuizione intelligente del regista Roan Johnson. Il film ha per protagonisti Alessio Vassallo, Paolo Cioni, Silvia d’Amico,
Guglielmo Favilla, Melissa Anna Bartolini, Isabella Ragonese
. E oltre il titolo positivo che infonde speranza di “Fin qui tutto bene”, ha anche un’immagine finale molto indovinata: il futuro per questi giovani è come navigare in mare aperto in balia delle onde, su una barca senza timone né motore, senza

Il 14, ancora, un’altra storia fresca di giovani al termine degli studi universitari che si devono separare dopo aver convissuto nella stessa casa per anni, condividendo esperienze, emozioni, gioie e dolori. E si devono confrontare col duro mondo del lavoro. Un’intuizione intelligente del regista Roan Johnson. Il film ha per protagonisti Alessio Vassallo, Paolo Cioni, Silvia d’Amico,
Guglielmo Favilla, Melissa Anna Bartolini, Isabella Ragonese
. E oltre il titolo positivo che infonde speranza di “Fin qui tutto bene”, ha anche un’immagine finale molto indovinata: il futuro per questi giovani è come navigare in mare aperto in balia delle onde, su una barca senza timone né motore, senza sapere in che direzione andare, ma dovendo scegliere che strada prendere e remare in quella direzione appunto. Tutti insieme, che è più facile. E finché si è uniti “fin qui tutto bene”. Poi si vedrà. Il finale è aperto e a sorpresa: ognuno può scrivere il proprio destino e decidere la propria strada. Ma, in fondo, siamo tutti sulla stessa braca, in balia della stessa fatalità del destino beffardo che occorre contrastare con l’unione del gruppo. Se ne potrà parlare con Vassallo, D’Amico e Favilla, che saranno presenti.

Il 15 verrà proposto il film che ha animato l’ultimo Festival di Cannes: “Youth-La Giovinezza” di Paolo Sorrentino, che già aveva conquistato la scena internazionale cinematografica con La Grande Bellezza. L’attesissimo film di Sorrentino sarà anticipato dalla proiezione del cortometraggio A tutto tondo di Andrea Bosca.

Altra importante serata, nel fotofinish finale, è anche quella del 16. Sarà la volta di un altro film di successo che ha avuto molto riscontro: “Noi e la Giulia” di Edoardo Leo. Quest’opera ha sancito una volta in più il talento alla regia dell’attore, dopo Buongiorno papà del 2013, e soprattutto facendosi notare in particolare dopo La Mossa del pinguino, la cui sceneggiatura ha scritto con Claudio Amendola. Quest’ultimo è anche nel cast di “Noi e la Giulia” con Luca Argentero, Anna Foglietta, Stefano Fresi, Carlo Buccirosso. Leo, confermatosi ottimo sceneggiatore, attore e regista dunque, ritirerà il premio Pipolo Tuscia Cinema Speciale 2015 con Fresi e Marco Bonini.

Nella penultima giornata del Tuscia Film Festival il pubblico potrà apprezzare un altro film che molte attenzioni ha richiamato su di sé: Anime Nere di Francesco Munzi (presente). Il film ha incassato ben 9 riconoscimenti ai David di Donatello 2015. Nel cast, tra gli altri, anche Fabrizio Ferracane e Barbora Bobulova.

E se il Festival si è aperto con una commedia, un’altra lo chiude. Ed è quella straordinaria, originale, fresca, semiseria di Edoardo Falcone. Si tratta della sua opera prima “Se Dio vuole”, la cui sceneggiatura è stata curata da Marco Martani. I due saranno a Viterbo. Un’occasione per discutere del significato di famiglia al giorno d’oggi e per offrire una visione nuova della religione, sulle orme tracciate da Papa Francesco. Puntando e sfruttando l’opportunità di avvalersi di attori di talento quali: Marco 

E se il Festival si è aperto con una commedia, un’altra lo chiude. Ed è quella straordinaria, originale, fresca, semiseria di Edoardo Falcone. Si tratta della sua opera prima “Se Dio vuole”, la cui sceneggiatura è stata curata da Marco Martani. I due saranno a Viterbo. Un’occasione per discutere del significato di famiglia al giorno d’oggi e per offrire una visione nuova della religione, sulle orme tracciate da Papa Francesco. Puntando e sfruttando l’opportunità di avvalersi di attori di talento quali: Marco Giallini, Alessandro Gassmann, Laura Morante, Ilaria Spada, Edoardo Pesce. Una comicità divertente, mai banale né irriverente o volgare, che aiuta a riflettere, che fa sorridere ma anche piangere. E non solo di gioia.

Un’ultima nota: in caso di pioggia le proiezioni si svolgeranno al coperto, al chiuso del cinema Genio.

di Barbara Conti