Benedict Andrews riprende la pièce teatrale Blackbird in un film carico di contrasti
A Rooney Mara e Ben Mendelsohn il difficile compito di interpretare i protagonisti di Una di Benedict Andrews, sua prima pellicola cinematografica. Il regista australiano, dopo una lunga carriera nel teatro, approda al cinema con l’adattamento di Blackbird dello sceneggiatore scozzese David Harrower. Una pièce intensa e controversa che riesce nel difficile compito di riprodurre un testo teatrale sullo schermo e che mette a dura prova i due attori protagonisti, chiamati ad interpretare due figure ambigue e tormentate.
Una è una giovane donna che vive ancora con la madre nella stessa casa in cui è cresciuta. La sua vita è piatta, triste per la sua età, ha bisogno di chiudere i conti con il suo passato per andare avanti. Tormentata dalla visione di una fotografia, trovata su un giornale, decide di affrontare Ray, l’uomo che quindici anni prima l’ha abusata sessualmente, rinchiudendola in una prigione di vergogna, rimpianti e solitudine.
Stimolata dall’idea della vendetta Una trova il coraggio di stanare Ray sul posto di lavoro, da qui parte una linea temporale asimmetrica che collega le storie di Una e Ray scavando nel profondo del loro passato.
Ray è un altro uomo, ha persino cambiato nome e apparentemente conduce una vita felice, mentre la profonda infelicità di Una continua ad assediarla in una realtà che non sembra appartenerle. Bloccati nell’ufficio di Ray i due avranno modo di scavare in profondità e tirare fuori, in un’insolita seduta psicologica, tutto il passato. I due protagonisti sono faccia a faccia per tutta la durata del film, in una sorta di sfida che li porterà a mettere sullo stesso piano le loro ragioni, affrontando una questione rimasta in sospeso per troppo tempo.
Una di Benedict Andrews ripercorre la storia tra Una e Ray attraverso continui salti temporali e visivi, mantenendo però la claustrofobia del racconto in un ufficio chiuso. Non ci sono bei tramonti o corse per i prati, la staticità delle vite dei protagonisti rimane ferma anche nelle immagini, concentrandosi maggiormente sulla parte più teatrale e profonda nei dialoghi e nel racconto del passato.
Rooney Mara e Ben Mendhelson interpretano in maniera magistrale i protagonisti di Una, con i loro tic nervosi, insicurezze, fragilità, che manifestano attraverso i loro corpi. Interpretazioni che segnano un labile confine tra cinema e teatro e che rendono appieno la linea di sofferenza e vergogna che li unisce, quella stessa linea temporale che ha segnato una frattura irreparabile nelle loro vite.
Il regista Benedict Andrews non concede una netta interpretazione dei personaggi, vittima e carnefice non sono definiti. Si evince chiaramente che un uomo adulto non possa e non debba innamorarsi di una tredicenne, ma la storia è più complessa e lascia aperti molti interrogativi. L’unica certezza è che alcuni eventi cambiano irrimediabilmente la vita delle persone ma bisogna avere il coraggio di affrontare il passato per concedersi un futuro migliore.
Diretto da Benedict Andrews
Da Blackbird di David Harrower
CAST
Una: Rooney Mara
Ray: Ben Mendelsohn
Andrea: Tara Fitzgerald
Scott: Riz Ahmed