La Odeon decisa a boicottare la pellicola di Tim Burton
Brutto colpo per Alice in Wonderland, una delle pellicole più attese di quest’anno, frutto del genio di Tim Burton, che dovrebbe debuttare nelle sale italiane fra qualche giorno.
La
Odeon ha infatti annunciato di voler boicottare il film in Italia, Inghilterra e Irlanda, in segno di protesta rispetto alla scelta di ridurre la presenza nelle sale a favore di una prematura commercializzazione del dvd. La Disney vorrebbe infatti mettere in vendita l’home video appena tre mesi dopo l’uscita in sala, anticipando nettamente la classica tempistica delle 17 settimane. Questa scelta produrrebbe ovviamente un notevole danno alla distribuzione cinematografica, per la quale i guadagni si ridurrebbero notevolmente. Di qui la presa di posizione della
Odeon, che non programmerà il film proprio nei Paesi che subiranno questa variazione. Non sarà quindi minimamente intaccata l’uscita in Spagna, in Germania, in Portogallo e Austria.
Odeon e la sua casa madre
Uci “
hanno investito somme di denaro considerevoli, in particolare nel Regno Unito, nel corso degli ultimi dodici mesi per installare sistemi di proiezione digitali nei cinema per permettere agli spettatori di apprezzare la tridimensionalità“, ha indicato la catena in un comunicato. “
La popolarità delle pellicole in 3D ha fatto in modo che l’anno scorso questi film siano stati proiettati nei cinema Odeon/UCI per una media di 18 settimane dopo la loro uscita in sala“, ha proseguito la catena, che possiede più di un centinaio di cinema soltanto nel Regno Unito. Odeon “
non prevede di proiettare la pellicola ‘
Alice nel paese delle meraviglie‘
nei suoi cinema britannici, irlandesi e italiani“, ha aggiunto. Ancora prima del debutto del film in sala, è quindi già polemica. A questo punto resta da vedere se la Disney deciderà di cambiare rotta, ascoltando le proteste della Odeon, o se vorrà perseverare e portare avanti questa strategia commerciale.
di Cristina Columpsi