Il condominio dei destini incrociati, nel nuovo cinepanettone (senza cine e senza canditi) del regista Alessandro Genovesi
Un bacio a labbra impastate, un gioco, quattro risate. La paura e la voglia di non essere soli. Tra una paternità mentita, una paternità inevitabile, uno scherzo da “lupetti”, tentennamenti di cuore e di clima, champagne eruttato e strane coppie “ereditate”. Francesco (Fabio De Luigi) tradisce Anna (Cristiana Capotondi), consola Francesca e riama Anna, mentre l’amico di “tenda” e d’infanzia (Ricky Memphis) sorvola sbandate gay, il vicino di sotto si spara, la vicina porno soft di sotto seduce maresciallo in alta uniforme (Diego Abatantuono) e i vicini del piano di sotto (Ale & Franz) si preparano ai botti di Capodanno bisticciando tra grugniti e rivalse celate inforcando una bacchetta per sushi avariato.
Almodovar incontra Eduardo passando per Zelig Show? Un esperimento di parodistica fusione linguistica, tra schematismi televisivi e le quattro mura di una drammaticità stilizzata? Autore teatrale e radiofonico originale e talento prestato al cinebotteghino, con Soap Opera Alessandro Genovesi supera qualsiasi convenzione della tante sopracitate. Diluendo l’elementare autoreferenzialità di sei storie incidentate nello stesso spazio scenico (tra casa di Barbie e set da “soap”) in una commedia che tenta l’ironia sottovuoto, catapultandoci nel vuoto, sottosopra.
Deserto di regia, grado zero dell’intreccio, costruito sulle maschere degli attori (alcuni ottimi prestati allo scherzo e al marketing multitasking dell’operazione, come De Luigi e Abatantuono), Soap Opera apre il Festival Internazionale del Film di Roma, nella sezione Gala. Il mattatore sornione Fabio De Luigi ritrova il sodale Alessandro Genovesi, qui uno e trino (suoi regia, soggetto e sceneggiatura), per il “peggior” incastro condominiale della nostra vita.
Che siano (state) volontà distributive o produttive, che Genovesi volesse tradurre la propria vena sperimentale con garbo stiloso per poi trovarsi senza stile, sarà svelato forse nel tempo. Soap opera scivola intanto sulle sue bolle in sala il 23 ottobre.
Appetitoso tuttavia il nutrito cast, capitanato da un Fabio De Luigi smagliante nella sua sempiterna grazia british. Li abbiamo incontrati a fine proiezione.
C.C. Sì, sono Anna, la fidanzata di Francesco, donna tradita che decide di vendicarsi e che cerca allo stesso tempo di fare perno attorno ad un uomo che però non può farlo, perché Francesco, interpretato da Fabio, è il personaggio più confuso di tutti!
E’ sempre interessante, ma conoscendo già tutta la squadra è stato bello. Certo baciare Ricky sul set sulle labbra ha in qualche modo segnato il nostro rapporto. Anzi ha segnato più lui, lo vedo…diverso… credo scoprirete gli sviluppi sulla cronaca rosa!… Anzi avvertiamo gli spettatori di portare una benda, soprattutto i deboli di cuore, per la scena incriminata… Tutto il cast è strepitoso. E’ un film che consiglio a tutti. Io ho anche lavorato alle sceneggiature de La peggiore settimana della mia vita e de Il peggior natale della mia vita con Alessandro e trovo che questa sua ultima commedia sia elegante e moderna, visivamente curata, un ottimo lavoro.
Beh, è stata un’emozione. Devo dire che il cappello pesa, la testa ad un certo punto gira, ahahah. Anche i denti finti per il mio sorriso non erano da meno. Sono abituato a cast nutriti e di grande talento quindi in questa commedia corale mi sono trovato a mio agio, e credo che Genovesi abbia trovato l’equilibrio, facendo un’opera per tutti e molto raffinata.
CAST
Regia, soggetto e sceneggiatura di Alessandro Genovesi
con Fabio De Luigi, Cristiana Capotondi, Ricky Memphis, Chiara Francini, Elisa Sednaoui, Ale e Franz, Caterina Guzzanti, Diego Abatantuono
Direttore della fotografia Federico Masiero
Montaggio Claudio Di Mauro
Scenografia Tonino Zera
Costumi Monica Gaetani
Art director Roberto Caruso
Suono Tullio Morganti
Prodotton da Maurizio Totti e Alessandro Usai per Colorado Film
In collaborazione con Mario Gianani e Lorenzo Mieli per Wildside
in collaborazione con Colorado Film, Wildside, Medusa Film
Distribuzione Medusa Film
Sezione Gala Festival Internazionale del Film di Roma
In sala dal 23 ottobre 2014
di Sarah Panatta