Il sedicesimo presidente degli Stati Uniti diventa un cacciatore di vampiri per Vampire Hunter
Sulla scia del successo dei vampiri di Twilight (al cinema) e di True Blood (in televisione), per citarne solo due, ora la 20th Century Fox si è aggiudicata i diritti della traposizione cinematografica di Abraham Lincol: Vampire Hunter, battendo Paramount e Summit Entertainment.
Il film, tratto dal libro di Seth Grahame-Smith, verrà girato in 3D e sarà diretto da Timur Bekmambetov e prodotto da Tim Burton. La pellicola racconterà la vita segreta del sedicesimo presidente degli Stati Uniti, impegnato in una guerra contro i vampiri, rei di avergli ucciso la madre. A proteggere le creature della notte ci sono quegli stessi schiavisti che storicamente Lincoln ha messo a tecere, quindi non mancherà qualche riferimento alla storia.
Il regista ha dichiarato su Empire: “Questo è il film che mi accingo a dirigere, non si tratta di nulla di comico – anche se sarà di grande intrattenimento, sarà una lezione di storia epica per milioni e milioni di teenager. Sarà sulla stessa lunghezza d’onda di Nightwatch, se ricordate quel film. Lincoln avrà un look molto tradizionale: cappello lungo e barba. Deve essere storicamente corretto come messa in scena, anche se ci sarà qualche “arma speciale”. C’è solo un libro, ma credo che potremmo estendere e sviluppare questo universo se ci lasceranno fare dei sequel. Spero di iniziare le riprese quest’inverno, gireremo negli Stati Uniti. (…)”.
L’uscita è prevista per il 2012.
di Francesca Casella