Movie Machine è nata dalla grinta e dalla “voglia d’arte” di Massimiliano Cardia, che ad un certo punto della sua vita sente l’esigenza – in primis come attore – di voler fare qualcosa di nuovo e coraggioso.

Dà dunque vita a questa “macchina”, i cui ingranaggi sono le persone – attori, cantanti, musicisti, creativi in genere – che non lavorano “per lui” (questo Massimiliano ce lo sottolinea), piuttosto CON lui.
Ma che cos’è e cosa fa esattamente Movie Machine? Si tratta di una organizzazione che reinterpreta il concetto di stage, avvalendosi della presenza di personaggi di spicco nel settore dello spettacolo, e favorendone l’incontro coi giovani.

“A fine maggio andrà per così dire “in scena” a Roma, per esclusiva di Movie Machine,  una rassegna di corti teatrali a titolo Short, manifestazione che durerà sette giorni e alla quale parteciperanno circa una trentina di compagnie di attori. – ci spiega Giordano Aquilini, collaboratore stretto di Massimiliano Cardia in questa avventura e direttore artistico di questo progetto SHORT – Ovviamente ci sarà una giuria di qualità, composta da personaggi di qualità e di spicco… alla fine del concorso selezioneremo una rosa di compagnie (e di attori singoli), e verranno assegnati tre premi. Alle prime due compagnie verrà data la possibilità di rappresentare, in un teatro romano, il proprio lavoro per intero, mentre il terzo classificato riceverà una borsa di studio che comprenderà una serie di stages gratuiti messi a disposizione da Movie Machine, come quello che c’è appena stato qui, al Teatro Golden di Roma (5 e 6 marzo) con Fioretta Mari. Come dicevo la manifestazione durerà 7 giorni : durante i primi sei si esibiranno le compagnie, e gli attori singoli avranno a disposizione 5 minuti per recitare un proprio monologo. Ovviamente speriamo che questa iniziativa possa diventare, in futuro, un appuntamento fisso, e dare così la possibilità a tutti i giovani e le compagnie di talento di esibirsi e di avere una occasione. La possibilità di rappresentare uno spettacolo completo, sostenuto da Movie Machine, credo che sia un risultato importante per una compagnia, ancor più di un premio in denaro… o almeno dovrebbe essere così!

Quando è nata la collaborazione fra lei e Massimiliano?
Diciamo che noi siamo prima di tutto amici, e poi entrambi attori, colleghi dunque! E Massimiliano è il padre di questa bellissima realtà, che sta diventando importante ora per molti giovani della capitale… la mente e il corpo di tutta l’operazione è lui, dunque, poi ovviamente c’è una serie infinita di collaboratori…

La Movie è un gruppo di artisti che cerca di crescere insieme, e coloro che collaborano parteciperanno ovviamente a tutti i progetti ideati da noi…– interviene Massimiliano Cardia –  saremo una trentina credo…siamo quasi tutti artisti…

E questo è un punto importante secondo lei, Massimiliano?
Sicuramente sì… perché solo l’artista può capire l’esigenza dell’altro artista… noi non andiamo a lucrare sull’artista singolo, cerchiamo piuttosto di chiedere il minimo per poi dare il massimo…

Ti rubo la parola, Max. – interviene Giordano Aquilini – Secondo me la forza di Massimiliano è stata proprio questa : lui come attore e come mestierante si è proprio detto questo : se non è la montagna che va da Maometto, è Maometto che andrà alla montagna! E dunque fa lavorare gli attori per fare qualsiasi altra cosa, attaccare locandine, portare volantini, ecc.

E questo sicuramente porterà lavoro – coclude Massimiliano – stiamo ad esempio facendo accordi per delle produzioni cinematografiche, ci saranno dentro grandi artisti e così anche i giovani degli stages … si tratta di una realtà indifferente per il giorno d’oggi, sicuramente, una realtà che è critica per l’arte… bisogna aiutare l’arte!

Fra l’altro, continuate a lavorare anche adesso, momento in cui quasi tutte le produzioni, e in primis quelle cinematografiche, sono in attesa della conclusione del periodo delle elezioni…
Noi continuiamo sì! – sorride Massimiliano- anzi, ti dirò di più: attacchiamo anche le locandine sopra le loro!

A questo, tutti quanti ridiamo. Ma è una risata di cuore, la nostra, perché è bello vedere che esiste ancora qualcuno per cui non è la politica a tenere le redini dello spettacolo, ma al contrario sono gli artisti che forse un giorno potranno influenzare (e perché no? magari migliorare anche, con qualche buona idea) il contesto socio-politico attuale. Allora in bocca al lupo Massimiliano e forza Movie Machine! Noi siamo già dalla vostra parte.

di Chiara Alivernini