
Inghiottiti dalla routine quotidiana, dagli impegni lavorativi, dalle scadenze e dalle corse della vita metropolitana, spesso non abbiamo il tempo di goderci i piaceri e le bellezze che ci regala la città dove viviamo.
O quantomeno spesso ci diciamo così. Sabato 15 maggio i cittadini romani non avranno però scuse: ottanta aperture straordinarie in orario notturno renderanno infatti possibili le visite a musei e spazi culturali. È la
Notte dei Musei, giunta quest’anno alla sua seconda edizione nella capitale. L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Cultura con la Sovraintendenza ai Beni Culturali, il Ministero dei Beni Culturali e la Camera di Commercio di Roma. La
Notte dei Musei non solo terrà aperti molti spazi museali dalle ore 20 alle 2, ma promuoverà anche una serie di eventi culturali e di performance artistiche, dalla musica al teatro. Ci sarà solo l’imbarazzo della scelta: resteranno aperte alcune imperdibili mete del turismo culturale che anima la capitale. Alcuni esempi?
Villa Medici, la
Casa di Goethe, la
Casa dell’Architettura (che ospiterà per l’occasione l’Orchestra Sinfonica di Roma),
Villa Torlonia (che farà da teatro al concerto di Roberto Gatto),
Palazzo Ruspoli, il
Museo del Corso, il
Chiostro del Bramante. Di particolare interesse, tra i tanti eventi che animeranno la notte romana il 15 maggio, il concerto di
Javier Girotto e
Gianni Iorio nell’Esedra del Marc’Aurelio, con il quale si celebrerà il bicentenario argentino; l’attivazione dell’installazione luminosa «Lights for Memories» che illuminerà il Campidoglio; l’omaggio a
Flaiano che si terrà alla
Casa delle Letterature. La
Notte dei Musei coinvolgerà anche 37 biblioteche di Roma, che ospiteranno lezioni e conferenze. Un evento culturale a 360 gradi, quindi, quello che inviterà i cittadini romani e i tanti turisti in visita alla capitale a una suggestiva immersione nella dimensione culturale della città. Affinché la Roma by night non sia solo un tripudio di cocktail e discoteche. Almeno per una notte.
di Silvestro Capurso