Vetro, alluminio, mattoni ed oro, molto oro
Con questi materiali l’architetto olandese Rem Koolhass ha dato una nuova identità all’antica distilleria a sud di Milano dove ora sorge la Fondazione Prada inaugurata lo scorso 9 maggio e destinata ad ospitare la collezione di opere d’arte della stilista Miuccia Prada e del marito Patrizio Bertelli e a fungere da centro della vita culturale meneghina, in cui l’esposizione permanente si mischierà con le mostre temporanee, con una biblioteca aperta giorno e notte, con gli spettacoli di danza, le proiezioni di cine ed altri eventi culturali.
Un’area di 19.000 metri quadrati, divisa in sette spazi più il Bar Luce disegnato dal cineasta Wes Anderson che riproduce le caffetterie milanesi degli anni sessanta; come affermato dal Ministro dei Beni culturali Dario Franceschini un autentico «regalo per gli italiani», tanto più prezioso in un momento di crisi come l’attuale.
Il nuovo centro debutterà con la mostra Serial Classic (dal 9 al 24 agosto), curata dal professor Salvatore Settis, in cui lo storico ed archeologo svelerà varie scoperte sulla scultura greca e romana. Una naturale prosecuzione di questa esposizione inaugurale sarà la mostra di riproduzioni in miniatura di sculture classiche che avrà luogo nella sede di Venezia della Fondazione Prada, a Ca’ Corner della Regina.
La collezione permanente sarà invece costituita da opere di movimenti artistici del XX secolo come minimalismo, land art e concettualismo. Il coordinatore di quest’area, il critico Germano Celant, spiega che si tratta di pezzi acquisiti dalla metà del secolo passato fino a tempi recenti e che per lo più non sono mai stati esposti al pubblico. Ne fanno parte creazioni di artisti come Maurizio Cattelan, Lucio Fontana, Michelangelo Pistoletto, Yves Klein, Sarah Lucas, Charles Atlas, Bruce Nauman, Robert Rauschenberg, Louise Bourgeois e Damien Hirst.
Anche il cinema avrà un ruolo fondamentale: si inizierà con un documentario in cui Roman Polanski parla dei film che lo hanno ispirato nel suo lavoro di regista.
Nel presentare la fondazione, il presidente Patrizio Bertelli ha dichiarato che non si tratterà di una forma di mecenatismo vecchi stile: «il nostro– ha detto – è un incontro permanete sopra l’arte e tutto quello che abbia a che fare con la cultura. Il programma è aperto e si accettano proposte».
Fondazione Prada
Largo Isarco 2, Milano
Info: tel. 02.56662612
www.fondazioneprada.org
di Rosa Maria Geraci