La statua brasiliana più famosa al mondo sarà restaurata

Quasi tre milioni di euro per rinnovare una delle sette meraviglie del mondo moderno. Il Cristo Redentore di Rio de Janeiro, la statua simbolo posta alle pendici del Corcovado, montagna che si erge a picco sulla baia brasiliana, sarà sottoposta a lavori di restauro a partire da questo fine settimana.

Dispendioso il progetto sia in termini economici che tempistici: è previsto un budget di sette milioni di real, ovvero quasi tre milioni di euro, e quattro mesi di lavoro (il restauro dovrebbe concludersi a giugno). La ristrutturazione del Cristo non comprometterà comunque le visite turistiche che non verranno interrotte, anche se la statua per ovvie ragioni verrà ricoperta da un velo trasparente. Il ripristino della figura consisterà nel reinserire i calcinacci andati persi e pulire le macchie di umidità accumulatesi nel corso dei settantotto anni di vita. Sarà il colosso brasiliano Vale, operante nel settore minerario, a sobbarcarsi l’ingente costo di manutenzione, impegnandosi a preservare il buono stato di conservazione della statua per altri cinque anni. La Chiesa cattolica, da parte sua, sta cercando ci contribuire attraversano donazioni da parte dei fedeli in cambio di piccole miniature del Cristo (vendute a sette real ciascuna nelle parrocchie di Rio).
Simbolo della città e del Brasile, la statua del Cristo Redentore conta un milione e ottocentomila turisti l’anno rappresentando il calore del popolo brasiliano che accoglie i visitatori a braccia aperte. È alta trenta metri (più gli otto del piedistallo su cui è posta) e pese 1.145 tonnellate. Fu costruita nel 1926 in seguito alla decisione di costruire un grande monumento religioso finanziato dai cattolici brasiliani: il progetto si deve all’ingegnere brasiliano Heitor da Silva Costa che ha ceduto i suoi diritti alla Chiesa; la realizzazione è opera invece di Paul Landowski, francese di origine polacche. Inaugurata nel 1931 ha reso necessaria la costruzione di una strada e di una ferrovia per poter raggiungere le pendici del Corcovado, alto più di settecento metri. Nel 2007 è stata proclamata una delle “Sette meraviglie del mondo moderno”.

di Teresa Gentile