Una lista di libri da leggere è il consiglio più gettonato
L’estate è il momento del riposo, ma non per tutti. Gli impegni scolastici di bambini e ragazzi spesso sono molto onerosi come sostiene un genitore su tre.
I ragazzi italiani, rivela un dato Ocse, trascorrono a svolgere i compiti domestici dieci ore e mezza a settimana, più che in altri Paesi europei.
I compiti estivi sono oggetto di dibattito soprattutto per i genitori che vedono quei libri in valigia come un pericolo per l’organizzazione delle vacanze estive e sono oggetto di scontro tra i separati che si gettano l’uno contro l’altro in accuse sanguinose.
Eppure esisterebbe un compromesso: lasciare libero tutto il mese di giugno, qualche esercizio in luglio e nella prima metà di agosto e tanto tempo per leggere.
“Durante l’anno – spiega Vittoria Buratto, autrice per Giunti di una fortunata collana di libri per bambini dedicata proprio all’estate – i genitori molto spesso sono costretti, per ragioni di tempo, a delegare completamente alla scuola lo studio dei figli. Le vacanze sono il momento giusto per recuperare, condividendo momenti di lettura e incoraggiando i ragazzi a scrivere, a raccontare le cose fatte insieme. Leggere è una palestra, l’ideale è parlarne insieme dopo che il testo scelto è stato affrontato dai figli: il classico “raccontami di che cosa parla” funziona sempre”.
Ma per i nativi digitali il rischio è quello del copia-incolla, quindi no ai compiti al pc almeno in vacanza: meglio un libro tascabile che un riassunto copiato da Wikipedia.
Infine c’è anche chi si schiera nettamente contro i compiti per le vacanze estive, come il pediatria Italo Farnetani: “Si tratta di un modo di impiegare il tempo inutile e dannoso per la salute del bambino. Le scuole non chiudono per mandare in ferie gli insegnanti, ma per far riposare gli studenti. Per il loro benessere fisico e mentale è necessario staccare completamente dallo stress legato all’apprendimento”. Secondo questa tesi l’estate si potrebbe trasformare nel momento ideale per riscoprire la compagnia dei nonni e anche la noia, perché l’estate è anche questo.
di Ilaria Eleuteri