Un weekend di sport, salute e benessere per la lotta ai tumori al seno
Ai nastri di partenza, ritorna nella capitale la XII edizione della “Race for the Cure – Di corsa contro i tumori del seno”, la famosa maratona di solidarietà per raccogliere fondi e sostenere la lotta ai tumori del seno, che si svolgerà questa’anno domenica 22 maggio alle Terme di Caracalla.
Evento simbolo della Susan G. Komen Italia (organizzazione senza scopo di lucro basata sul volontariato che opera dal 2000 nella lotta ai tumori del seno), la Race è una festa che coinvolge tutti i cittadini in un weekend ricco di iniziative dedicate alla salute, al benessere e al divertimento. «Ogni anno a più di un milione di donne viene diagnosticato un tumore del seno – spiega il prof. Riccardo Masetti, presidente della Komen Italia – e solo in Italia undicimila perdono la battaglia contro la malattia».
Numerose le autorità istituzionali che sostengono la manifestazione e hanno partecipato alla conferenza stampa di presentazione tenutasi allo Stadio Olimpico. Gianni Petrucci, presidente del CONI, ha sottolineato come «il CONI creda nella “parabola dei talenti”: chi più ha più deve dare». Anche la Regione Lazio collabora con i propri programmi di prevenzione come testimonia la Presidente, Renata Polverini: «Spesso il nemico per la salute delle donne è la pigrizia e la mancanza di tempo. La campagna “Corriamo per la Vita”, che affianca la Race for the Cure, prevede che dopo la corsa cinque camper si rechino nelle cinque province della regione per offrire visite gratuite come mammografie, pap test, visite ginecologiche, dermatologiche e controlli della pressione arteriosa». La Race for the Cure, che ha come madrina veterana Maria Grazia Cucinotta, si apre ufficialmente alle Terme di Caracalla venerdì 20 maggio con il “Villaggio della Salute”, dove si effettueranno sessioni educative sulla prevenzione e visite gratuite, e culmina domenica in una corsa di cinque chilometri (e con passeggiata di due) per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione, raccogliere fondi ed esprimere solidarietà alle Donne in Rosa, donne che hanno affrontato personalmente il tumore del seno e che testimoniano, indossando una maglia e un cappellino rosa, che da questa malattia si può guarire. Tra loro ci sarà l’attrice Rosanna Banfi, che ha scelto da tempo di condividere pubblicamente la sua esperienza per infondere coraggio alle oltre trentasette mila donne che ogni anno in Italia sono colpite dal tumore del seno. «Il giorno della Race non è triste, ma è caratterizzato da una grande allegria – spiega la Banfi – da cui l’invito a partecipare ad una giornata speciale e, agli uomini, di stare vicino alle proprie mogli e madri che combattono la malattia».
La Race si svolge a Roma con successo da dodici anni sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica con il patrocinio della Regione Lazio e quello di Roma Capitale, Consiglio Regionale del Lazio, Provincia di Roma, CONI, FIDAL, Policlinico Gemelli e Ministero della Salute, in collaborazione con IPASVI, Europa Donna e Federfarma Roma. Nell’ultima edizione, grazie anche al generoso sostegno degli sponsor nazionali Johnson & Johnson e Samsung e di numerosi altri partner commerciali, si è registrata una partecipazione-record di circa 53.000 iscritti e più di 3.500 Donne in Rosa.
Per informazioni e iscrizioni www.raceforthecure.it
di Teresa Gentile