Il noir rinasce tra i campi di grano

Che i campi di granturco celassero qualcosa di inquietante si sapeva da tempo: ce lo aveva già detto Stephen King nel racconto “I figli del grano” quando tra i filari gialli del Nebraska, nelle umide notti d’estate, si nascondeva una presenza demoniaca, capace di parlare ai bambini della città e di renderli tanto crudeli da sterminare le proprie famiglie. Il granturco di Anthony Neil Smith è invece sepolto dalla neve, nella campagna del Minnesota. Trovare il marcio sotto metri di ghiaccio è un’impresa quasi impossibile, ma nell’America rurale e un po’ violenta di “Yellow medicine” (Meridiano zero), alcuni uomini sono in grado di scovare i guai, anche senza essere particolarmente intelligenti. Chiamatelo fiuto, sesto senso o semplice intuizione da strada: il poliziotto Billy Lafitte possiede tutte questequalità. Sarà perché viene da New Orleans, dove magia e intuito si intrecciano tra i vicoli devastati da Katrina; sarà perché la vita gli ha giocato sempre brutti scherzi; o forse perché in fondo ha sempre saputo di essere marcio fino al midollo. Tanto da riuscire a trovare il marcio altrui prima degli altri. Non è colpa sua: è nato così. Non è onesto e puro Billy Lafitte. Se non avesse fatto il poliziotto sarebbe sicuramente diventato un criminale: uno di quelli piccoli, però, alle prese con furti, mazzette o poco altro. Se non si arrabbia, Billy La fitte non fa male a una mosca. Ma si sa i campi di grano fanno uno strano effetto sulle persone: c’è chi stermina la famiglia, chi ci vede il demonio, chi ci trova la fede e chi si caccia nei guai. Billy decide di seguire quest’ultima strada: indaga, si sbronza, sbaglia pista, si innamora. D’altronde lui tra i filari di grano non ci sa proprio stare: è abituato al ritmo forsennato del Sud, che ti fa vivere ogni giorno come se fosse eterno, che ti fa correre fino a toglierti il fiato, che ti ubriaca di alcool e sensazioni. Difficile avere a che a fare con i misteri del grano, con la gente silenziosa, che se ne va in giro a testa bassa, nascondendo delitti atroci e violenze da cowboys. Difficile, ma non impossibile. Non sarà certo un po’ di grano a fermare Billy Lafitte

di Elisa Carrara