Dunque un romanzo, alla stregua di un universo, non può essere ingabbiato in un solo genere poiché sono tanti e sempre diversi gli elementi che lo compongono e che ne fanno una creazione unica e irripetibile. Alcune volte capita però che questa sovrapposizione diventi il punto di forza del romanzo stesso, una sorta di carta d’identità: è questo il caso di
Black, opera scritta dall’autore statunitense
Ted Dekker , che si pone a metà strada fra il thriller e la fantascienza miscelando in maniera oculata i tratti “somatici” dell’uno e dell’altro genere.
Black è il romanzo che apre la
Trilogia del circolo (
Black, Red e White), una storia in cui la morte si alterna alla salvezza, l’amore al tradimento, il dolore alla ricerca affannosa e incondizionata. L’aspirante scrittore Thomas Hunter che vive a Denver, in Colorado, viene ferito alla testa nel tentativo di sfuggire ai sicari di uno strozzino con cui ha un debito da saldare. Al suo risveglio Hunter si trova catapultato in una sorta di terra del futuro in cui scopre che il mondo antico, ossia quello in cui egli viveva, è stato in realtà annientato da un virus. Il finanziatore dell’arma batteriologica è il multimilionario Valborg Svensson, uomo senza virtù né scrupoli, intenzionato ad accrescere il proprio potere attraverso il controllo monopolistico dell’antidoto, l’unico in grado di combattere il virus letale. Hunter cerca in tutti i modi di fermare la follia di Svensson, tuttavia questa intenzione non si rivela facile da perseguire dal momento che ogni volta che si addormenta si risveglia alternativamente nei due mondi. E mentre il tempo scorre inesorabile e la minaccia si fa sempre più vicina e concreta, aumentano incessantemente i collegamenti fra le due realtà: matasse che solo il protagonista sarà in grado di sbrogliare.
Dekker è uno scrittore molto celebre negli Usa ma quasi sconosciuto in Italia. Nel nostro paese è approdato solo nel 2009 con il romanzo
Kiss scritto a quattro mani con
Erin Healy, seguito poi da un secondo libro,
Adamo, un
thriller pubblicato quest’anno da Mondadori. In ogni caso lo stile di T
ed Dekker incontra i gusti di una grossa fetta di pubblico: sa catturare l’attenzione degli amanti dei
thriller attraverso storie adrenaliniche e colpi di scena inaspettati: riesce allo stesso modo ad appassionare i seguaci dello stile più introspettivo delineando il profilo psicologico dei suoi personaggi e ponendo una particolare attenzione alla millenaria lotta bene e male e, allo stesso modo, mescola elementi irreali riconducibili al genere fantascientifico.
Autore: Ted Dekker
Titolo: Black
Editore: Fanucci
Anno: 2010
Pagg: 457
Prezzo : 16 euro
di Maria Elisabetta Filod’oro