L’ultimo libro della signora inglese del thriller

I libri precedenti, “Non è mia figlia” e “Non ti credo”, hanno portato Sophie Hannah al successo, sia di critica che di pubblico, consacrandola tra i grandi del giallo, ma secondo la stampa, con “Non è lui”, uscito il 14 gennaio scorso, la tensione e la suspence raggiungono “livelli clamorosi” (Daily Express).

Inglese, classe 1971, sposata e con due figli, Sophie Hannah vive nello Yorkshire ed oltre a scrivere romanzi, è poetessa, giornalista, autrice teatrale e di racconti, nonché vincitrice di numerosi e prestigiosi riconoscimenti: i suoi romanzi sono stati tradotti in ben 18 paesi ed hanno scalato in breve tempo le classifiche di vendita.
“Non è lui” (The Point of Rescue, 2008) ha infatti raggiunto nella sola Gran Bretagna le duecentomila copie in appena un mese.
Si tratta di un thriller inquietante, con chiare connotazioni psicologiche, ben strutturato e che riesce a tenere alta la tensione fino alla fine.
Il libro si apre con una serata tranquilla come tante, in cui Sally Thorning ha appena messo a letto i bimbi e sta per addormentarsi mentre guarda la televisione insieme al marito, quando improvvisamente sente il nome di Mark Bretherick, un nome che le provoca un colpo al cuore.
La notizia è che l’uomo ha perso sia la moglie che la figlia in circostanze sospette e si pensa ad un caso di suicidio-omicidio.
Quell’uomo, però, per Sally rappresenta un segreto, uno sbaglio, ovvero il tradimento del marito, l’unica debolezza che la donna ha avuto nella sua vita di moglie…e mentre la voce del telegiornale continua a raccontare i dettagli della vita di Mark e dell’accaduto, sullo schermo scorrono le immagini dell’insospettabile famiglia appena distrutta, apparentemente perfetta, e di Mark, sconvolto e in lacrime.
Quello che sconvolge Sally, invece, è il fatto che la persona che vede in video non è l’uomo con cui lei ha tradito il marito.
Non solo: la moglie appena morta le somiglia in maniera impressionante.
Chi è dunque l’uomo che lei ha conosciuto e che cosa sta succedendo?
Delle indagini si occupa il detective Simon Waterhouse, il quale è molto molto dubbioso sul fatto che la moglie e la figlia di Mark siano morte per suicidio-omicidio: sospetto che diventa quasi una certezza nel momento in cui nel giardino dei Bretherick vengono trovati altri due cadaveri.
A questo punto, Sally, che non si era rivolta alla Polizia per timore di veder sfasciata la propria famiglia, sente di dover rivelare tutto, per aiutare le indagini ed evitare altre morti.
Il fatto è che le conseguenze non sono affatto prevedibile e potrebbe innescarsi un meccanismo perverso e pericoloso…

“Non è lui” di Sophie Hannah
2010, pagg. 491
Garzanti Libri, collana “Narratori moderni”
Euro 15,68

di Michela Ferraro

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