La popolazione mondiale, in un continuo scambio di idee ed informazioni, lascia tracce della cultura di appartenenza in forme molteplici. Prendiamo il caso della gastronomia. Sfogliare un libro di ricette è senza dubbio più visivamente stimolante rispetto ad uno “scroll”, spesso però, nella rete si trovano ricette difficili da scovare altrove. Quel segreto della trisnonna, quell’ingrediente particolare, quella ricetta così strana rivelataci da uno sciamano, oppure un susseguirsi di commenti che sfocia in un buffo trionfo di migliorie. L’articolo di oggi vuole proporsi come una rassegna
sui generis di gastronomia del web, ma non classica, strana. Chiariamo subito la nozione di “
strano”.
Strano è qualcosa o qualcuno che si diversifica dal “
normale”, dal comune. Desta stupore e curiosità lo strano, poiché sorprende. Questo per chiarire banalità del tipo “
se per noi è strano, per quel popolo è normale*” e viceversa. Partiamo con un “
evergreen” delle stranezze culinarie, il
cane. È possibile trovarlo in zuppa, nel blog di un certo Wolf, dove servono 100g di carne di cane bollita, 500g di salsa gravy, 20g di cipolla ed altre leccornie per una zuppa veramente strana. Talmente strana che se la fate nel nostro paese rischiate (e ve lo auguriamo di cuore) di andare in prigione. Decisamente meno crudele la
maionese mista alla crema chantilly usata come raffinata guarnizione nelle gran portate di pesce francesi di alta cucina. Su
Gusto blog, troviamo addirittura una
top 10 dei gusti di gelato più bizzari: primo tra tutti il
gelato al foie gras e caviale, seguito dal
bacon,
Viagra,
pesce,
sesamo nero, polipo, patate, carbone, insalata, tè verde con
azuki, carote e curry per finire con un “banalissimo”
n°10 ai pop-corn. Della serie: “
Mi metti, patata, carbone e polipo. Senza panna mi rimane pesante, grazie”. Se volete sapere dove reperirli, scrivete agli autori. È da notare che in Provenza, nel sud della Francia, da sempre non è difficile trovare gusti di
gelato come
rosmarino, basilico, violetta, rosa, aneto, che per quanto possano sembrarci strani, sfigurano accanto al
bacon e al
Viagra.
Stanchi della solita pizza? Sul web non vi sarà difficile reperire la ricetta della
pizza ai marshmallows e
lamponi, trovata su diversi blog anglosassoni. L’impasto della pizza, unito al marzapane prende una nuova forma da “cartone animato” poiché decorata con nuvolette gommose distese su di un letto violaceo. Sinceramente non sembra nemmeno malaccio. Se avete voglia di tentare la ricetta, peraltro idonea a chi soffre di allergia al glutine, eccovi il sito, dove tra le altre cose, troverete curiose ricette anglosassoni:
http://www.juvela.co.uk/recipes/rasp_mallow_pizza.html. Su Paperblog, un sito francese che propone una selezione del meglio dal mondo dei blog, vi è un articolo dedicato a ricette “originali, vedi bizzarre”. Tra le selezionate, strappano un sorriso agli occhi del lettore il dolce al cioccolato e maionese ed i brownies al tabasco. Di quest’ultima ricetta, tratta da un simpatico blog nominato “Cake’s Anatomy” (un nome un programma) vi propongo il link, nel caso vogliate cimentarvi in questa strana preparazione:
http://ginger-pepper.blogspot.com/2006/12/sweet-and-spicy-brownies-ou-dsole-jai.html. La lista è ancora lunga, ma lascio al lettore il piacere di scovare nuove strade culinarie o perché no, di costruirne di proprie, in fine dei conti come diceva
Oscar Wilde: “
A tavola perdonerei chiunque, anche i miei parenti”, quindi, forse, anche il cuoco.
*se leggete con la voce di Ivano, il noto personaggio do C. Verdone, rende di più.
di Giada Martinucci