Moda, bellezza e salute per “Ponte Milvio in Moda (Aprile 2010)” di Olimpus Events

Una passerella? Sì, ma anche un vero e proprio trampolino di lancio: “Ponte Milvio in Moda (Aprile 2010)”, l’evento interamente dedicato alla promozione di giovani esordienti nel campo della moda.

Organizzato da Olimpus Events con la collaborazione della Caracciolo Management & Production, si è tenuto lo scorso 14 aprile. La classe, l’eleganza e la raffinatezza di una sfilata di moda in una cornice magica e suggestiva, offerta da un luogo carico di storia come Ponte Milvio. La torretta Valdier, infatti, è stata illuminata per l’occasione e la location selezionata, per dar vita all’evento, è stata il piazzale antistante alla torretta stessa. A farla da protagonisti giovani stilisti e modelle: gli stilisti, che ci si augura diventino il futuro del Made in Italy, frequentano i corsi dell’Accademia di moda e costume di Roma e dell’Istituto europeo di design di Roma, mentre le modelle sono state selezionate tra le varie agenzie di moda e portamento. Lamberto Mancini, Vittoria Formuso e i suoi abiti che richiamano i “bordelli” francesi, Natalia Rinaldi, Maurizio Carrara e la sua originale collezione dedicata al Paese delle meraviglie di Alice, hanno avuto la possibilità di esibirsi come solo i grandi colossi di questo mondo possono fare. Accanto a loro: Beatrice Pizzi e Giulia Urbinati per Biblique (brand indipendente e autoprodotto che si propone di vestire con i propri capi la ragazza della porta accanto) e Vanessa Gigliarelli e Fabrizio De Angelis per Van Morris. Ad arricchire ogni abito i gioielli di Maurizio Carrara e Vivibijoux. Come una ciliegina sulla torta, la presenza degli abiti di Antonio Martino Couture, che ha chiuso la sfilata. Moda, bellezza ed esperti del settore (tra gli ospiti) come il Make Up Artist Raffaele Squillace in compagnia della top model Manon Umbertelli.  L’evento non è soltanto glamour, ma ha anche uno sfondo di impegno sociale, legato al progetto “ModAmica”, che ha coinvolto studenti delle scuole superiori romane nello studio dei disturbi della condotta alimentare. Insomma una manifestazione primaverile, alla quale auguriamo che sia solo la prima di una lunga serie, che apre le porte a tutte le altre dell’estate romana.

di Valentina Galleri

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