Uno dei monumenti più famosi del pianeta, eletto tre anni fa una delle
Sette meraviglie del mondo moderno, sarà oggetto di un’intensa opera di rinnovamento che avrà come obiettivo principale, oltre alla ovvia questione “vecchiaia”, anche la salvaguardia rispetto al contesto circostante. Da molto tempo ormai è stata denunciata la situazione degradata della zona: rifiuti, bancherelle abusive e personaggi più o meno ufficiali pronti ad approfittare dei turisti.
Restauro,
pulizia e
protezione. Saranno questi i tre punti cardine del lavoro che prenderà avvio entro l’anno sotto l’attenta supervisione del sindaco Gianni Alemanno, la cui questione è da subito stata a cuore (ha definito il monumento la sua “
inquietudine quotidiana”). Tecnicamente si procederà come segue: verrà
pulita la parte esterna annerita dal tempo (e dall’inquinamento), saranno
eliminate le inferriate poste tra le arcate inferiori per evitare ingressi notturni, per essere
sostituite con una migliore recinzione dal punto di vista estetico. E poi un’aggiunta non da sottovalutare sarà l’
opera di illuminazione studiata da un apposito architetto della luce.
Il
Colosseo, che ospita circa quattro milioni di visitatori l’anno (in calo nell’ultimo periodo, motivo che spinge fortemente questo progetto di rivalutazione), sarà restaurato grazie al finanziamento di sponsor privati per un costo complessivo di circa
venti milioni di euro. «
Sono già in corso i lavori per la messa in sicurezza di alcune aree del monumento, tra cui anche quella che ospita le mostre – spiega Francesco Giro, il sottosegretario ai Beni culturali –
Sono tutti interventi necessari per contrastare alcuni fenomeni di degrado che colpiscono soprattutto i prospetti esterni». Tra la facciata nord e quella sud si andrà a operare su una superficie complessiva di quasi tredicimila metri quadri e su settantadue ambulacri interni. Il
Colosseo sarà poi probabilmente recintato da una cancellata esterna in modo da creare un’area pedonale più grande rispetto a quella attuale.
Dopotutto un’antica profezia recitava così: «
Finché esisterà il Colosseo, esisterà anche Roma; quando cadrà il Colosseo, cadrà anche Roma; quando cadrà Roma, cadrà anche il mondo».
di Teresa Gentile