Dal 19 dicembre al Teatro Sala Umberto la commedia con Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi
Gianni Clementi firma una commedia che analizza i tempi moderni con ironia e lucidità, mettendo in scena le vicissitudini di una tranquilla (ma non troppo) famiglia romana.
Diretto da Claudio Boccaccini, Bukurosh mio Nipote: ovvero Il Ritorno de I Suoceri Albanesi, in programmazione al Teatro Sala Umberto di Roma dal 19 dicembre al 14 gennaio, è il sequel de I Suoceri Albanesi, successo di pubblico con 200 repliche nei teatri italiani.
Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi, tornano a raccontarsi in questo nuovo allestimento, che vuole essere una commedia autonoma ma anche la continuazione ideale di una storia famigliare.
Lucio (Pannofino) è un consigliere comunale di stampo progressista, sposato con Ginevra (Rossi), chef in carriera di cucina molecolare con un ristorante da mandare avanti.
Insieme a loro vive la figlia 17enne Camilla, in viaggio di nozze dopo un matrimonio riparatore con l’albanese Lushan (protagonista della prima commedia).
Lucio e Ginevra sono appena tornati dall’Albania e dal matrimonio di Camilla e Lushan, ma senza nascondere agli amici Corrado, colonnello gay in pensione e Benedetta, titolare dell’erboristeria sotto casa, le loro preoccupazioni per la scelta della giovanissima figlia.
Ai tanti dubbi che assalgono Lucio e Ginevra si aggiungono l’ansia per le imminenti elezioni comunali e la mancata riuscita del ristorante molecolare di Ginevra, che non ha ottenuto il successo di clienti sperato.
Impegnati ad acquistare e ristrutturare, tramite la ditta edile di Igli, cugino del loro genero Lushan, un appartamento sullo stesso pianerottolo dove far vivere la giovane coppia, Lucio e Ginevra riflettono sulla propria famiglia e la possibilità di rimanere uniti.
Quando tutto sembra andare per il meglio il rientro imprevisto di Camilla dal viaggio di nozze mescola le carte in tavola, imponendo ai genitori di cambiare nuovamente prospettiva. La ragazza ritorna da sola, manifestando i propri dubbi per una scelta compiuta senza riflettere.
Quando tutto sembra andare per il peggio Lucio e Ginevra trovano il modo per riavvicinarsi ed accogliere la nascita del nipote Bukurosh come un evento capace di riportare il sorriso in una famiglia apparentemente distrutta.
Con il linguaggio della commedia emergono le contraddizioni, i timori e anche le positività di una famiglia italiana medio borghese, in cui i ragazzi sono i nuovi eroi capaci di ribaltare il punto di vista dei genitori.
Una riflessione sulla società moderna che diverte ma senza distogliere lo spettatore dagli opportuni ragionamenti e discussioni che ne derivano.
Oltre ai protagonisti sul palco gli attori Andrea Lolli, Silvia Brogi, Maurizio Pepe, Filippo Laganà ed Elisabetta Clementi.
In scena fino al 14 gennaio 2018, nei giorni martedì, giovedì e venerdì ore 21, mercoledì ore 17, sabato ore 17 e 21, domenica ore 17. Il teatro sarà chiuso il 24 dicembre, in occasione della festività del Natale, mentre a capodanno è previsto uno speciale alle 21:00.