Le nevicate lasciano dietro di se numerosi disagi nella vita degli inglesi: strade, scuole chiuse e problemi di riscaldamento

Le condizioni metereologiche sulla Gran Bretagna e sul Galles, stanno avendo ripercussioni sulla vita dei sudditi di Sua Maestà.

La neve non sembra aver arrestato la sua caduta al di là delle previsioni che prospettavano tempeste più lievi e soprattutto meno lunghe. Gli aereoporti funzionano a “singhiozzo”, molti dei voli sono stati cancellati o rimandati a data “da definire”. Gli aereporti di Stansted e Luton sono stati addirittura chiusi a causa delle condizioni climatiche che non permettono decolli e atterraggi sicuri. Le condizioni non sembrano essere favorevoli neanche per i treni i quali subiscono forti ritardi sulla tabella di marcia. Molte scuole, sono rimaste chiuse e le strade, soprattutto quelle periferiche, sono state definite non sicure. In alcune aree, la neve è stata di 25 centimetri. Nonostante il freddo invernale sia più acuto rispetto all’Italia, lo stesso parlamento inglese ha dichiarato recentemente di “non essere attrezzato a far fronte alle emergenze di maltempo, soprattutto alle abbondanti nevicate”. Il leader della Camera dei Comuni, Jack Straw, ha dichiarato: “È estremamente importante concentrare I nostri sforzi ogni volta al fine di affrontare le condizioni metereologiche, che dopo tutto, sono di molto inferiori rispetto ad altri paesi, I quali francamente tengono tutto sotto controllo”. Il problema principale a cui si riferisce Straw, sono le strade ghiacciate in cui potrebbero accadere incidenti gravi. Per questa ragione molte delle scuole elementari del paese, soprattutto la zona sud est, dove la morsa di freddo e neve è più acuta, sono state chiuse, proprio per salvaguardare I bambini. Il Times, noto giornale inglese sostiene che siano più di 300 gli edifici scolastici chiusi, di cui tre quarti sono le scuole dell’obbligo. Numerosi sono stati anche I disagi riguardanti i riscaldamenti. Molti abitanti della zona sud della Gran Bretagna, hanno dovuto far fronte al freddo senza termosifoni. Le emissioni di gas che alimentano le caldaie, si sono rivelate insufficienti a coprire 24 ore su 24 I bisogni delle famglie. Sfortunatamente le previsioni metereologiche non danno segni incoraggianti sul tempo. Gli esperti prevedono infatti ancora neve e freddo che si prolungherà per almeno una settimana. La situazione sembra allarmante, visto che l’isola non si trovava in una situazione di gelo da più di 30 anni. Quando il termometro è sceso a – 13 gradi nella regione dell’Aberdeenshire e – 10 gradi nella regione di Norfolk, la protezione civile inglese ha iniziato ad allarmarsi. La situazione piu difficile da affrontare ora sono I ricoveri ospedalieri dei numerosi senza tetto di Londra, che come casa hanno solo le strade gelide di Londra. Non ci sono ancora dati certi su quella che I giornali inglesi hanno denominato “la strage del freddo”, certo è che molte di questi clouscard che dormono con una sola coperta ai bordi delle strade rischiano la vita per assideramento. Il malatempo ha causato anche vittime tra la popolazione, I centralini di pronto soccorso in questo periodo sono intasati dalle richieste di aiuto. Televisioni e giornali inglesi allertano tutti giorni la popolazione sul maltempo, e consigliano di uscire di casa solo se “strettamente necessario, senza dimenticare guanti, capello, un cappotto idoneo”, è poi vivamente consigliato camminare con una bevanda calda ed energetica, come la cioccolata calda, per mantenere la temperatura corporale bilanciata e dare al corpo le giusta energia per contrastare il freddo.

di Valeria Marchetti